Oggi, le aziende tecnologiche e software che lavorano nello sviluppo di piattaforme di intelligenza artificiale generativa – e oggi giorno, chi non lo fa? – sentono un forte bisogno di contenuti per addestrare i loro modelli di intelligenza artificiale. Sembra che Adobe stia facendo grandi mosse in questo ambito, acquisendo video per potenziare la propria piattaforma di conversione da testo a video.

Bloomberg ha rivelato che Adobe, dopo aver già integrato milioni di video 4K nella sua libreria Adobe Stock all’inizio dell’anno, sta intensificando gli investimenti nella sua piattaforma di intelligenza artificiale generativa, Adobe Firefly. Nonostante la concorrenza, con tecnologie simili già presenti sul mercato come Sora di OpenAI, Adobe sta cercando di guadagnare terreno nel settore dei video generativi, settore in cui fino ad ora ha parlato della sua tecnologia di text-to-video solo in termini generali.

Addestrare modelli di IA per la generazione di immagini è già una sfida, ma formare un modello che produca video è ancor più complesso. Le critiche di YouTube su come OpenAI potrebbe aver addestrato Sora hanno sollevato questioni di trasparenza. In questo contesto, Adobe sembra adottare un approccio più etico e aperto, soprattutto con la sua nuova piattaforma video.

Adobe, secondo Bloomberg, sta pagando i creatori di contenuti per raccogliere video che raffigurino persone in azioni quotidiane come camminare o esprimere emozioni quali gioia e rabbia. Con pagamenti che variano dai 120 dollari per invio, ciò si traduce in circa 2,60 dollari al minuto, e può arrivare fino a 7,25 dollari al minuto a seconda della lunghezza del video.

Questo sforzo di Adobe mira a colmare le lacune nella sua libreria Adobe Stock, che è più una soluzione commerciale che una risorsa completa per i vari tipi di video necessari all’addestramento di un modello di intelligenza artificiale generativa.