Di solito è il software per la post produzione che consiglio ogni volta, ma è pur vero che non si può fare di tutta l’erba un fascio, esistono anche tanti altri programmi per l’editing delle tue foto ed uno di questi è proprio Affinity Photo.
Adobe ha sempre avuto la maggioranza da una decina di anni a questa parte tra le preferenze dei fotografi, ma da quando ha messo il programma in abbonamento alcuni fotografi insoddisfatti hanno iniziato a cercare altrove ed Affinity è una delle alternative più gettonate.
Stiamo sempre parlando di un editor di immagini che ha molte funzioni simili a Photoshop, quindi se già hai una familiarità con quest’ultimo software ti sarà semplice imparare ad utilizzare Affinity. Certo molte funzioni professionali mancano, ma la parte essenziale la copre perfettamente.
I livelli, le regolazioni, i pennelli e anche la modifica dei file Raw e molto altro si trovano tranquillamente anche in questo software ed a suo vantaggio non ha il canone mensile di Photoshop ma un semplice costo iniziale.
Affinity Photo è meglio di Photoshop?
Secondo me Photoshop è ancora il massimo sul mercato, ma devo ammettere che ci sono alcune funzioni che superano il software Adobe come per esempio il ridimensionamento non distruttivo.
I livelli possono essere ingranditi o diminuiti senza perdere troppo di qualità.
Ma non solo, l’altra funzione molto interessante è “l’anteprima live“, ovvero ti dà un’idea immediatamente degli effetti finali di alcuni strumenti. Non sottovalutare questa funzione, ti farà risparmiare davvero molto tempo oltre infinite operazioni di annullamento a ripetizione.
Anche il pannello animato che mostra come il pennello applicherà il colore non è male devo ammetterlo!
Ora ti voglio elencare alcune funzionalità che ricordano o a tratti superano anche Photoshop per darti un quadro completo delle differenze tra i due software.
Le differenze tra i due software
- Sistema persona: Grazie ai pulsanti che si trovano in alto a sinistra si possono applicare gli effetti principali per elaborare un ritratto come “sviluppo”, “liquifica”, “mappatura toni” ed “esportazione”
- Editor foto Raw: L’editor per modificare le foto in formato Raw di Affinity Photo è fatto davvero molto bene, si possono modificare i toni con le sovrapposizioni ed elaborare nel dettaglio le diverse caratteristiche
- Separatore di frequenze: Questa eccellente funzione separa i dettagli ed il tono di una foto, molto utile sopratutto per l’elaborazione della pelle. Si trova su Filtro>Seperazione di frequenza e ti consente di confrontare le impostazioni di alta e bassa frequenza
- Selezioni migliorate: La selezione dei livelli è fatta veramente bene ed il pennello riesce a riconoscere facilmente la differenza dei colori per una maggior precisione
- Livelli di fusione: Con Affinity si possono fondere due o più foto in una con un semplice clic, aggiungere una maschera velocemente e dipingere con il nero (proprio come le maschere di Photoshop) per nascondere le aree indesiderate
- Effetti tonali: Si può accedere facilmente agli effetti tonali tramite shortcut oppure andando su Tone-Mapping in alto a sinistra. Di solito serve per le foto HDR, ma si può usare anche sulle foto normali.
Per maggiori informazioni e comprare il software ti rimando al sito ufficiale di Affinity Photo.
Per saperne di più: