Sebbene Arnold Newman sia nato a New York il 3 marzo del 1918, dopo circa 30 anni si trasferì in modo permanente nella Grande Mela, nel 1946. Figlio di un albergatore, la sua infanzia fu divisa da spostamenti tra Atlantic City, New Jersey e Miami Beach. Da piccolo non aveva nessuna intenzione di diventare un fotografo di successo, ma anzi di diventare un pittore. Questa passione gli valse la borsa di studio all’Università di Miami dal 1936 al 1938.
Storia del fotografo Arnold Newman
La sua carriera fotografica inizia nel 1938 lavorando in studi di ritrattistica a Philadelfia, Baltimora e West Palm Beach, ma Arnold Newman iniziò anche a sperimentare da solo la fotografia astratta e documentaria pochi anni dopo.
Dopo aver studiato e gestito piccoli studi fotografici a Philadelfia e Palm Beach, Newman fece il suo ingresso nel mondo artistico di New York nell’inverno del 1941, attraverso gli auspici del pittore socialista realista, Raphael Soyer, che non solo accettò di essere fotografato ma lo aiuto a farsi integrare nella comunità fotografica del tempo.
Nel settembre dello stesso anno, dopo essere stato “scoperto” da Beaumont Newhall, curatore della fotografia al Museum of Modern Art e Alfred Stieglitz, il lavoro di Newman fu stato esposto alla Galleria AD insieme alla fotografia di Ben Rose.
Lavorò regolarmente per le riviste Fortune , LIFE , Newsweek e Harper’s Bazaar, fotografando artisti come prima soggetto principale.
Nel 1945, fece la sua prima mostra personale al Philadelphia Museum of Art dal titolo Artists Look Like This
Newman fece il suo primo viaggio in Europa nel 1954, svolgendo una serie di incarichi, fotografando Alberto Giacometti a Parigi e Pablo Picasso a Vallauris. Nel 1949, e di nuovo negli Stati Uniti, Newman fornì le immagini di Jackson Pollock per un profilo della rivista LIFE e ha contribuito molto alla crescente fama del fotografo di ritratti.
Nello stesso anno, Newman ha incontrato e lavorato con Frank Zachary, che sarebbe diventato uno dei grandi direttori artistici e redattori della sua generazione. Ciò ha iniziato una relazione professionale di venticinque anni, che ha visto Newman lavorare per Portfolio , Town & Country e altri periodici significativi.
Lo stile fotografico
A Arnold Newman è stato riconosciuto il merito di aver reso popolare il “ritratto ambientale“, ovvero il collocare un soggetto in un ambiente adatto alla sua professione o abilità.
Il suo famoso ritratto di Igor Stravinsky, ad esempio, usa il piano per inquadrare e aiutare a definire il famoso compositore.
Newman si è guadagnato la forte reputazione fotografando una vasta gamma di figure culturali e politiche altamente influenti del ventesimo secolo, spesso nei loro ambienti più eloquenti sia a casa che al lavoro.
Mentre oggi è un luogo comune, questa tecnica non era ampiamente utilizzata negli anni ’30 quando Newman stava affinando la sua arte. Il suo archivio comprende un catalogo di personaggi famosi delle star del cinema del XX secolo, artisti, politici, eroi dello sport e altro ancora.
Ha fotografato icone artistiche come Max Ernst.
Premi di Arnold Newman
Arnold Newman ha ricevuto numerosi premi, tra cui nove dottorati onorari. Nel 1975, ha ricevuto l’ American Society of Magazine Photographers ‘Life Achievement in Photography Award e l’International Center of Photography Master of Photography Award nel 1999. È stato oggetto di numerose mostre personali in importanti musei come il Museum of Photographic Arts, San Diego, la National Portrait Gallery, Londra e la Corocan Gallery di Washington.
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