Come diventare un bravo fotografo
È il desiderio di tutti noi, diventare un bravo fotografo è una missione impossibile o è alla portata? Con questo articolo voglio farti capire di quanto bisogna applicarsi nella vita per raggiungere dei risultati e realizzare che diventare un fotografo non è di certo così immediato.
Sin dai primi giorni che mi sono appassionato del mondo della fotografia ho capito che per poter affrontare questo cammino nel modo più lineare e professionale dovevo applicare sì il massimo impegno, ma anche qualcosa di più, qualcosa che mi poteva permettere di massimizzare i risultati, ma non nell’ambito tecnico, ma sopratutto riguardo la creatività.
Ed è proprio questo il trucco maggiore secondo me, la creatività. Per diventare un bravo fotografo bisogna essere creativi. Copiare dal passato, prendere spunto, utilizzare i più bravi come esempio ma poi metterci sempre qualcosa del proprio. Questo è secondo me la dose perfetta per ottenere un buon cocktail, o meglio diventare un fotografo professionista.
Fare il fotografo non è prendere una macchina fotografica ed iniziare a fotografare, quello è ben altro. Talvolta confondiamo gli hobby e le passioni con la professione. Essere un fotografo bravo è tutt’altro.
Ma come si raggiunge la perfezione? Lascia che ti spieghi.

Come diventare un bravo fotografo
Provando, scattando e riprovando. Basta, non esistono altri metodi. Calcolando che il più delle volte non sarai mai soddisfatto del tuo scatto, non ti resta che riprovare a fotografare lo stesso soggetto ma con variabili diverse. E quali sono le variabili di un fotografo? Logicamente le impostazioni della macchina fotografica no?
Essere un fotografo vuol dire anche uscire dal blocco della modalità automatica e passare alle modalità di scatto della fotocamera successive come priorità di tempi o di diaframmi, fino ad arrivare a quella manuale.
Ma il mio è un discorso più profondo del “bisogna scattare sempre in manuale”, la mia è più una questione: non ti piace la fotografia? Bene, ora prova magari a cambiare l’apertura del diaframma!
Talvolta anche modificando di uno stop alcuni parametri il risultato finale della foto è completamente stravolto. Quindi perché non provare? Logicamente se ti trovi a scattare in modalità automatica, quello è il risultato la prima volta e lo stesso risultato sarà per la seconda volta se riprovi!
Questo è il perché devi lasciare la modalità automatica, per provare e trovare nuove strade!

Inizia a vedere i parametri singolarmente
La tecnica migliore è quella da scienziato, ovvero iniziare a vedere ogni singolo parametro alla volta, modificandolo e vedere l’effetto che provoca. Quali sono i parametri da modificare? Bhe, ce ne sono davvero tanti. Dalla lunghezza focale all’apertura del diaframma, dalla sensibilità ISO al tempo di esposizione.
Variando uno per uno questi parametri ti accorgerai di come ogni singolo valore influisce direttamente sulla fotografia. Ed è proprio quando riesci a prevedere il risultato ottenuto da ciascuna variabile senza dover tentare ogni volta che sarai diventato un bravo fotografo.
Praticamente hai bisogno di metodo e di pratica, applicando queste due avrai una maggior consapevolezza del mezzo che stai portando con te e riuscirai a utilizzare la tua macchina fotografica con maggior naturalezza.

Studiare la luce
La fotografia è luce, non è nient’altro che della luce. Proprio per questo motivo devi studiare i suoi comportamenti e qualità, per poterla sfruttare al meglio e ottenere dei risultati sulle tue foto. La luce è talmente importante che per ovviare al problema della mancanza di luce naturale i fotografi hanno inventato la luce artificiale, come spot, riflettori e via dicendo. Ognuno di questi non fa altro che riprodurre un fascio di luce e il fotografo indirizzandolo e gestendolo con pannelli riflettenti e altri accessori lo modella sul soggetto.
Esatto, la modella, perché la luce in questi casi viene modellata. In maniera più precisa viene “rimbalzata” e “ammorbidita” ma il risultato è sempre quello. Un esempio lampante è durante i shooting fotografici. Un bravo fotografo sa bene come mettere le luci nel suo studio fotografico in modo da ottenere ombre morbide e risaltare alcuni dettagli del viso.
Ma attenzione, la luce può diventare anche la nostra peggior nemica, se non sappiamo governarla. Si finisce per farsi trascinare dal fascio luminoso e ci si ritrova con ombre dure, elementi del viso troppo risaltati e via dicendo. Se ti può essere utile guardati questi 24 schemi di luce per i ritratti e illuminare i primi piani.
I fotografi creativi riflettono se stessi nel mondo, e del mondo si fanno specchio: cosi, riescono a rendere visibile l invisibile e a lasciare indelebile traccia del loro sguardo. Anche tu, con questo corso, puoi diventare un fotografo creativo. Ti indurro a correre rischi e a fare a pezzi le reqole. Impara a catturare i colori con l esercizio del rosso, lasciati sorprendere da cio che conosci con l esercizio del viaggio, esplora il lato oscuro della tua creativita con l esercizio del rifiuto, immergiti in profondita dentro di te con l esercizio dell essere e dell apparire Scopri e sviluppa il tuo talento grazie all esperienza di un grande maestro della fotografia.