Google ha recentemente lanciato i suoi nuovi smartphone, Pixel 8 e Pixel 8 Pro, e insieme a loro ha introdotto una rivoluzionaria app di fotoritocco basata su intelligenza artificiale generativa, chiamata Magic Editor. Questa funzione, integrata nell’app Google Photos, promette di offrire nuove capacità di modifica delle immagini, utilizzando la potenza del cloud per trasformare le tue foto con pochi semplici passaggi. Ma come funziona esattamente e quali sono le sue limitazioni? Scopriamolo insieme.
Cos’è Google Magic Editor e come funziona?
Magic Editor è una nuova funzionalità che utilizza la AI generativa per modificare e migliorare le tue foto direttamente dall’app Google Photos. Può essere utilizzata per eseguire modifiche avanzate come sostituire cieli, spostare oggetti indesiderati e regolare le impostazioni di esposizione. Tutto questo avviene attraverso il cloud, il che significa che devi avere una connessione a Internet stabile e le tue foto devono essere salvate su Google Drive per poter accedere a questa funzione.
Chi può utilizzare Google Magic Editor?
Attualmente, Magic Editor è disponibile solo sui nuovi modelli Google Pixel 8 e Pixel 8 Pro e, in futuro, sulla serie Google Pixel 9. Purtroppo, se possiedi un dispositivo più vecchio, come il Google Pixel Fold o il Pixel 7/7 Pro, non potrai accedere a questa funzione, neanche aggiornando Google Photos.
Poiché questa funzionalità si basa su software e cloud, è probabile che Google la estenderà a più dispositivi nel tempo, migliorandola gradualmente.
Come utilizzare Google Magic Editor?
Prima di tutto, per utilizzare Magic Editor, assicurati di avere una connessione Internet attiva e che le tue foto siano salvate nel cloud tramite Google Photos. Se il tuo spazio di archiviazione è pieno o non hai eseguito il backup delle foto, non potrai accedere alla funzione. Una volta che tutto è configurato, potrai iniziare a sfruttare Magic Editor per apportare modifiche come:
- Sostituire il cielo in una foto.
- Rimuovere o spostare oggetti.
- Regolare varie impostazioni per migliorare la composizione.
Le istruzioni su schermo ti guideranno nell’uso della funzione, ma è importante notare che queste scompaiono abbastanza rapidamente, il che può risultare frustrante per chi non è familiare con lo strumento.
Le limitazioni di Magic Editor
Nonostante le promesse di Google, Magic Editor ha ancora alcune limitazioni:
- Tempi di attesa: Prima di poter modificare una foto, deve essere eseguito il backup sul cloud, e questo processo può richiedere tempo, anche con una connessione Wi-Fi veloce. Questo rende l’editing meno immediato rispetto ai tradizionali strumenti di modifica.
- Controlli limitati: Il livello di regolazione è piuttosto ristretto. Ad esempio, puoi spostare e ridimensionare un solo elemento alla volta e devi attendere che venga elaborato prima di passare a un’altra modifica.
- Poca personalizzazione: Se sei abituato a strumenti di editing più sofisticati come magari i software della Topaz Labs, potresti trovare Magic Editor limitante in termini di controllo creativo.
Alternative a Google Magic Editor
Per chi cerca un’esperienza di editing più fluida e veloce, la funzione Magic Eraser presente nella versione standard di Google Photos potrebbe essere una scelta migliore. Magic Eraser permette di rimuovere oggetti indesiderati con più facilità e velocità rispetto a Magic Editor, ed è più intuitiva da usare.
Un’idea promettente, ma ancora in fase di miglioramento
Secondo me, Magic Editor è un’aggiunta interessante all’app Google Photos, ma al momento è limitata e può essere frustrante per chi cerca più controllo creativo o una maggiore velocità nel processo di editing. Tuttavia, essendo basata su software cloud e AI, possiamo aspettarci che Google continui a migliorare questa funzionalità nel tempo, apportando aggiornamenti basati sul feedback degli utenti.
Per il momento, molti potrebbero preferire attenersi agli strumenti di modifica tradizionali di Google Photos, che offrono più flessibilità e rapidità. Tuttavia, Magic Editor ha il potenziale per diventare uno strumento potente in futuro, una volta superate queste prime limitazioni.
Hai già provato Magic Editor? Quali sono stati i tuoi risultati?