Ciao Cristina Taddei, autrice di “In Ogni Viaggio”, benvenuta su Fotografia Moderna.
Cristina Taddei, viaggiatrice per passione, fotografa per lavoro e per divertimento, hai girato metà mondo, dalla Cambogia a Cuba, dal Portogallo al Vietnam.
Complimenti perché noi della redazione amiamo tutti viaggiare, e quando vediamo questo amore anche nelle altre persone ci emozioniamo.
Qual è stato il luogo più bello che hai visitato, e perché? Cosa ti ha trasmesso?
Grazie Fotografia Moderna, è un piacere parlare un po’ con voi.
Viaggio fin da quando sono piccola e aver visto posti anche molto lontani tra loro mi ha fatto realizzare quanta bellezza ci sia sparsa per il mondo: da Kyoto a L’Avana, da Hanoi a Cape Town, da Lisbona ad Angkor, tanto per citare alcuni delle mie città preferite.
Difficile però scegliere il luogo più bello: ho lasciato occhi e pezzetti di cuore in tanti paesi perchè ognuno a suo modo, attraverso vari aspetti, mi ha aperto la mente, mi ha avvicinato al prossimo, mi ha insegnato ad essere curiosa e ad apprezzare la diversità.
Questo per me è il lato più significativo del viaggiare.
Contenuti che troverai nell'articolo
L’emozione nei viaggi di Cristina

2) Fotografare è fermare le emozioni per poterle rivivere nel tempo e condividerle con gli altri, per poter portare un luogo a casa e mostrarlo a chi resta.
In Ogni Viaggio nasce anche per questo.
Questa è una delle frasi fondamentali del tuo sito, “riviverle nel tempo e condividerle con gli altri” è descrivere a parole proprio la fotografia che vogliamo trasmettere anche noi.
Certe volte ci si emoziona di più a guardare dopo anni quelle foto, perché ti permettono di rivivere quei momenti.
Ti è capitato di rivedere delle foto ed emozionarti di nuovo?
Praticamente sempre, lo faccio quasi ogni giorno, soprattutto da quando ho aperto il mio blog.
Le fotografie mi hanno sempre aiutato ad allungare un viaggio; guardandole ricordo esattamente i momenti in cui le ho scattate, mi riportano in quel luogo, mi emozionano ogni volta…
E’ il potere della fotografia.
La natura, la vita e la tecnologia

3) “La mia Cambogia è un posto che profuma” è uno dei servizi che ci è piaciuto di più.
Quando si visitano questi paradisi ci si rende conto di quanto stiamo perdendo nella società moderna.
Noi pensiamo che loro sono indietro, invece secondo loro siamo noi che non stiamo tenendo più la situazione sotto mano.
La natura, questo amore che non c’è più, cosa ne pensi a riguardo?
Sono perfettamente d’ accordo.
Ho fatto più volte questa riflessione, l’ultima delle quali nel viaggio a Cuba, poche settimane fa: spesso dove ci sono pochi beni materiali la gente vive di semplicità ma con molto cuore.
Noi occidentali siamo ormai abituati a vivere con molti agi e ad abusare delle comodità, l’esempio più eclatante è internet: abbiamo perso l’abitudine a parlare, troppo presi dagli schermi del cellulare.
A Cuba l’assenza di wifi continua mi ha disintossicata.
Quanto a la natura dovremmo sicuramente apprezzarla e rispettarla di più: personalmente la amo molto e i luoghi che nel mondo riescono a togliermi il fiato sono in assoluto gli scenari che la natura è riuscita a regalarci, così immensi e diversi.
Il suo punto di vista sulla Street Photography

4) Le persone quando visiti questi posti come si comportano? Sono curiose? Gli piace essere fotografate?
Fino adesso nei paesi in cui ho viaggiato non ho mai avuto problemi, ma ovviamente è sempre buona norma chiedere prima il permesso quando per strada ci sono persone o volti che vogliamo fotografare.
Le popolazioni dei paesi asiatici sono in genere molto aperte e non è difficile avvicinarsi ma ho ricevuto sorrisi e fatto incontri molto belli anche adesso a Cuba dove le persone sono estremamente socievoli e amano farsi fotografare.
In Ogni viaggio e i Social Network

5) Il tuo profilo di Instagram è molto seguito, che rapporto hai con i social? Pensi che hanno rovinato il mondo della fotografia o hanno fatto avvicinare più persone?
Amo molto Instagram, perchè amo la visual communication, e Twitter, per la sua capacità di informazione e potenzialità di divulgazione.
Instagram mi piace moltissimo perchè può farti vedere i luoghi con gli occhi della gente comune, a volte anche nei loro dettagli, andando oltre le classiche immagini da copertina.
Personalmente lo utilizzo senza filtri eccessivi e quasi esclusivamente usando fotografie fatte col cellulare; quelle fatte con la mia Nikon le riservo per altri contesti.
Credo che sicuramente certi strumenti più accessibili a tutti abbiano avvicinato alla comunicazione visiva e alla fotografia – che in quanto forma d’arte non è sempre e solo tecnica – quindi considero positivo questo interesse crescente, anche se non sempre si può parlare di fotografia manuale di qualità.
Gli intenditori, gli appassionati o chi lo fa di mestiere non dovrebbero farsi impaurire da questo, la fotografia seria ha un altro valore.
6) Esistono solo due giorni nell’anno che nulla può essere fatto: uno si chiama ieri, l’altro si chiama domani, pertanto oggi è il giorno sicuro per amare, credere, fare e principalmente vivere.
Questa frase è il tuo credo, hai qualche rimpianto di ieri? Che potevi fare e non hai più fatto?
Assolutamente il mio credo, vivere l’oggi.
Forse il rimpianto più grande è proprio quello di non aver conseguito studi che mi consentissero di diventare una fotografa di professione, vent’anni fa avevo paura che fosse un lavoro per sognatori.
Cosa vuol dire viaggiare per “In Ogni Viaggio”

7) Prossimi viaggi in cantiere?
Nel cassetto al momento ci sono l’Argentina, l’Islanda, la Mongolia e…tornare in Giappone!
8) In molti lettori si lamentano del peso della reflex quando sono in viaggio, per questo la lasciano in hotel, poi al rientro si lamentano di nuovo per aver perso l’occasione di fotografare in modo professionale.
Un consiglio per questi lettori?
Portarsi la reflex sempre dietro, magari scegliendo bene l’attrezzatura più comoda per portarla in giro.
Per un’ amante della reflex è sicuramente più pesante il rimpianto di aver perso l’occasione di fare una buona fotografia.
Grazie mille per la tua disponibilità Cristina, un abbraccio!