Filtro Skylight, come funziona

A cosa serve il filtro Skylight

Abbiamo visto in passato di come i filtri possono migliorare la qualità finale di una foto e oggi voglio parlarvi del filtro Skylight, di come ha influito nel mondo della fotografia e del suo utilizzo.

I filtri fotografici sono nati con la fotografia analogica e serviva per correggere alcuni problemi di luminosità che avrebbero influito negativamente sulla fotografia. Ancora oggi utilizziamo i filtri ed abbiamo dimostrato scientificamente di come non influenzano la qualità della foto ma addirittura in alcuni casi possono migliorarla.

Come ad esempio il filtro polarizzatore, il filtro ND o GND sono ancora utilizzati i filtri UV e Skylight hanno iniziato a sparire gradualmente dopo l’arrivo della fotografia digitale. Ma andiamo a vedere nel modo specifico di cosa stiamo parlando

Cos’è un filtro Skylight

Essenzialmente è uguale ad un filtro UV, l’unica differenza sostanziale è la sua colorazione, verso il rosa invece che la trasparenza neutra del filtro UV. Ma a cosa servono?

I filtri sono delle lenti aggiuntive posizionate davanti l’obiettivo della fotocamera, vengono avvitati o fissati a seconda del modello. Di solito sono a vite in questo caso, ovvero si avvitano sulla lente davanti l’obiettivo.

Ma a cosa serve?

La funzionalità è la stessa del filtro UV, serve ad aumentare la nitidezza finale della foto eliminando la foschia dell’immagine. E perché il colore è diverso del filtro? Semplice.

Quel colore tendente al rosa serve per rendere i colori della foto più “caldi”. Per esempio in una foto tendente all’azzurro, aggiungendo un filtro rosato si scalda l’incarnato di una persona e il risultato è molto più profondo.
Infatti è spesso utilizzato quando il cielo è coperto da nuvole e rendono la scena più fredda.

Si classificano con le lettere dell’alfabeto e più la lettera è avanzata più si ottiene una dominante calda. Per esempio un “filtro skylight 1B” è più caldo di un “filtro skylight 1A

Il filtro Skylight 1A è utilizzato anche per eliminare la foschia ed è tendenzialmente il più utilizzato, oltre ad evitare quella nube non trasforma eccessivamente la foto.

Ma è davvero utile come filtro?

A cosa serve un filtro Skylight

Riassumendolo in modo veloce:

  • Aumenta la nitidezza di una foto diminuendo la foschia
  • Rende le foto più calde riducendo le dominanti fredde
  • Protegge l’obiettivo da colpi accidentali

Certo bisogna dire che con tutti i programmi di post-produzione che abbiamo mettere un filtro davanti l’obiettivo per cambiare il tono della foto è una tecnica obsoleta. Basta un semplice filtro su Lightroom o semplicemente modificare con Photoshop la saturazione o le varie dominanti di colore per ottenere lo stesso effetto.

Per questo sono utilizzati molto di meno che nel passato, la loro importanza ed il loro ruolo si è ristretto alla protezione dell’obiettivo e quello di rendere le foto “più nitide” ma alla fine è lo stesso compito di un filtro polarizzatore.

Quindi ha senso comprare adesso un filtro Skylight per proteggere solamente il tuo obiettivo? Secondo me no, meglio investire quei soldi in un buon filtro polarizzatore a questo punto.

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2 Commenti

  1. Bell’articolo.Consiglio valido a chi ha lenti di scarsa qualità o valore. Risparmiare 50€ su un obiettivo di 2000€ non è una grande idea a me ha salvato la lente frontale più di una volta.
    Lunga vita al UV e Skyplight. Inoltre meno si agisce in post e meglio è per la qualità inoltre in montagna sono molto utili.
    Buona luce.

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