Michael Gaffney, fotografo personale di Muhammad Ali negli anni ’70, ha ottenuto una vittoria significativa in una causa per violazione del copyright contro Authentic Brands Group (ABG), ricevendo un risarcimento di 1,65 milioni di dollari. Questo caso, che si รจ svolto presso la Corte distrettuale degli Stati Uniti per il distretto meridionale di New York, rappresenta un importante precedente per i fotografi, ribadendo l’importanza della protezione del copyright sulle opere visive.
Il contesto della causa
Gaffney, rappresentato dal team legale di Glaser Weil, ha intentato la causa dopo aver scoperto che ABG e la sua sussidiaria, Muhammad Ali Enterprises, avevano continuato a utilizzare le sue fotografie di Muhammad Ali anche dopo la scadenza del contratto. Queste immagini, scattate tra il 1977 e il 1978, erano state impiegate in campagne pubblicitarie e condivise su vari canali, tra cui social media e partnership commerciali con marchi come TAG Heuer, senza il permesso del fotografo.
Secondo la giuria, ABG รจ stata ritenuta colpevole di violazione intenzionale del copyright su ben 11 fotografie di Gaffney. Le prove presentate hanno mostrato chiaramente che la societร aveva ignorato deliberatamente i diritti d’autore del fotografo, continuando a utilizzare le immagini in modo illecito, nonostante il contratto fosse scaduto.
I dettagli del verdetto
La giuria ha stabilito che Gaffney dovesse ricevere 150.000 dollari per ciascuna delle 11 fotografie ammissibili per danni legali, per un totale di 1,65 milioni di dollari. Questo rappresenta il massimo previsto dal Copyright Act per violazioni intenzionali, che consente di assegnare fino a 150.000 dollari per opera, superando l’intervallo standard di 750-30.000 dollari. In aggiunta, sono stati calcolati altri danni effettivi e profitti ricavati dall’uso illecito delle fotografie, che ammontano a oltre 1,1 milioni di dollari. Tuttavia, Gaffney ha scelto di accettare i danni legali di 1,65 milioni di dollari, dato che questa cifra รจ superiore a quella dei danni effettivi e dei profitti.
Secondo Jason Linger, avvocato associato di Glaser Weil, la giuria ha basato la sua decisione su prove che dimostrano come ABG avesse ricavato un fatturato lordo di oltre 8 milioni di dollari dall’uso delle fotografie di Gaffney. Ciรฒ ha ulteriormente rafforzato la posizione del fotografo nel richiedere i massimi danni possibili per la violazione dei suoi diritti.
Un messaggio forte per i fotografi
Questa vittoria non รจ solo un trionfo personale per Gaffney, ma rappresenta anche un precedente significativo per la tutela dei diritti dei fotografi. Le fotografie sono una forma di proprietร intellettuale protetta da copyright, e questo caso dimostra che anche una grande azienda come ABG puรฒ essere ritenuta responsabile per l’uso improprio delle opere di qualcun altro.
Il caso di Michael Gaffney invia un chiaro segnale a tutte le aziende e i creatori di contenuti: il rispetto dei diritti d’autore รจ fondamentale, e i fotografi hanno il diritto di vedere riconosciuto e protetto il valore del loro lavoro.
Crediti immagine:ย Immagine in evidenza ยฉ Michael Gaffney
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