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Nan Goldin, Bea Nettles, Matika Wilbur e Vivan Maier ricevono l’IPHF 2023

L’International Photography Hall of Fame (IPHF) ha riconosciuto il talento di quattro eccezionali fotografe con i suoi premi del 2023. La scorsa settimana, Nan Goldin, Bea Nettles e Vivian Maier sono state inserite nell’IPHF, mentre Matika Wilbur ha ricevuto il prestigioso Visionary Award dell’IPHF.

L’obiettivo iniziale dell’Professional Photographers of America, quando ha creato la Photographic Art and Science Foundation, era promuovere la storia dell’arte e dell’industria fotografica. Nel 1965, la missione della Fondazione si è ampliata includendo il riconoscimento di fotografi e inventori storici, culminando nella creazione dell’IPHF e del suo Museo nel 1977.

Negli ultimi 55 anni, l’IPHF ha annualmente conferito riconoscimenti a coloro che hanno dimostrato abilità artistica, passione e contributi all’arte e alla scienza della fotografia, sia nel passato che nel presente.

Nan Goldin è una fotografa e attivista americana il cui lavoro esplora le sottoculture LGBT, momenti di intimità, la crisi dell’HIV/AIDS e l’epidemia di oppioidi. La sua opera più celebre, “The Ballad of Sexual Dependency”, documenta la sottocultura gay post-Stonewall, includendo amici e familiari di Goldin. Il documentario su Goldin e la sua lotta per rendere responsabile un’azienda farmaceutica per la crisi degli oppioidi ha ricevuto il Leone d’Oro al Festival del Cinema di Venezia l’anno scorso.

Vivian Maier era una fotografa di strada americana, le cui straordinarie opere emersero solo nel 2007, quando furono scoperte in un’asta a Chicago. Durante cinquant’anni, scattò costantemente fotografie, lasciando dietro di sé oltre 100.000 negativi. Le fotografie di Maier hanno affascinato il mondo, ma molte incognite circondano la figura enigmatica della donna dietro l’obiettivo.

Bea Nettles esplora il potenziale narrativo della fotografia tramite immagini costruite con processi fotografici alternativi, fondendo artigianato e fotografia. Utilizza una vasta gamma di strumenti e materiali, tra cui tessuti, cuciture, fotocamere istantanee, formato libro, colore applicato manualmente ed emulsioni fotografiche rivestite a mano. Le sue immagini evocano metafore legate alle fasi cruciali della vita delle donne, spesso con sfumature autobiografiche.

Matika Wilbur, vincitrice del Visionary Award, è una rinomata documentarista e fotografa sociale, membro delle popolazioni Swinomish e Tulalip della costa di Washington. Il suo progetto “Project 562”, finanziato attraverso il crowdfunding, mira a visitare, coinvolgere e fotografare persone provenienti da oltre 562 nazioni tribali sovrane del Nord America, contribuendo a elevare l’identità e la cultura dei nativi americani.

L’IPHF organizza concorsi fotografici annuali, mostre, conferenze e workshop per chi desidera migliorare la propria arte e ottenere visibilità. La sua collezione permanente contiene oltre 10.000 immagini realizzate da oltre 500 artisti.

Alessio Fabrizi
Alessio Fabrizi
Alessio Fabrizi, fondatore di Fotografia Moderna dal lontano 2015 con l'obiettivo di creare una community unita di fotografi italiani. Cerco sempre notizie che possano interessare gli appassionati di fotografia, mi diverto a fare recensioni di attrezzature fotografiche e consigliare con guide all'acquisto le migliori alternative sul mercato per dare ai fotografi un'alternativa migliore, magari anche ad un prezzo conveniente! Iniziata come passione, Fotografia Moderna è diventata in poco tempo uno dei portali più cliccati d'Italia arrivando a raggiungere più di 1 milione di lettori.
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