STEFDIES con un clown

Nuova idea per i selfie? Fingersi morti!

Quando visitiamo un monumento famoso la prima cosa che notiamo è l’orda di turisti che si scatta selfie da ogni angolazione. L’artista Stephanie Leigh Rose ha deciso di andare controcorrente, quando visita un punto di riferimento turistico ha deciso di utilizzare una tecnica anti-selfie: si finge morta.

Il progetto si chiama STEFDIES ed è una presa di posizione contro l’insensata mania di farsi centinaia di selfie ogni secondo.

STEFDIES New_Orleans

“Quando ho pubblicato i primi scatti di questo progetto, ho ricevuto un’incredibile risposta da parte di amici e sconosciuti; qualcosa di ridicolo nelle pose o nelle reazioni dei passanti, ha divertito chi ha visto le foto”, ha proseguito Stephanie “Ho realizzato che volevo continuare a portare qualcosa di positivo nel mondo, e allo stesso tempo usare l’arte per sintetizzare i miei sentimenti e pensieri per quanto riguarda la nostra impermanenza su questa terra.”

Stephanie spiega in una recente intervista che il suo progetto “Stefdies” è una serie di performance artistiche che raccontano la voglia di tornare alle origini di quando si fotografa i monumenti come foto ricordo del luogo senza il bisogno di avere la migliore fotocamera per selfie.


Le mie foto sono degli anti selfie. Nell’epoca dei bastoni per selfie, delle labbra in fuori alla Kardashian e al fotoritocco con Photoshop, abbiamo perso letteralmente il valore del fare una fotografia”

STEFDIES Kyoto

Quando si scattano queste foto, l’artista Stephanie non usa alcuna attrezzatura o illuminazione speciale. A differenza dei selfie, dove le persone tendono a posare facendo facce stupide cercando di trovare l’angolo migliore, Stephanie quando vede un luogo provocante si mette all’opera con il suo progetto anti-selfie Stefdies.

La cosa più bella è vedere i volti delle persone attorno a lei che esclamano “ma che diavolo” e rimangono spiazzati da quello che sta succedendo. Ma proprio questo è il bello del progetto, che le persone rimangono sconvolte ma nessuno interviene senza prestarle attenzione. E se fosse accaduto qualcosa realmente? Forse il progetto è molto più profondo di quanto lo si pensi, con una critica verso l’annientamento dell’individualità.
Un progetto molto interessante e controcorrente se pensiamo alla nuova moda dei selfie estremi.

Giudicate voi ora questa forma di protesta, io la provo geniale e molto d’impatto.

STEFDIES Brexit
STEFDIES_ Wynwood_Walls
STEFDIES San_Diego
STEFDIES Golden gate bridge a San_Francisco
STEFDIES Edinburgo
STEFDIES paracadute
STEFDIES Buckingham Palace
STEFDIES_sul ponte a parigi
STEFDIES San_Francisco City
STEFDIES zoo di San_Diego
STEFDIES_palazzo della giustizia Parigi
STEFDIES_towerbridge
STEFDIES_in piscina

Per vedere altre foto del progetto STEFDIES di Stephanie ecco a tua disposizione il suo Instagram e Facebook .

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