Una fotocamera periscopica è una soluzione ingegnosa per ottenere una lunghezza focale significativa in un dispositivo compatto come uno smartphone, che altrimenti non potrebbe ospitare un obiettivo lungo tradizionale.
Che cos’è un obiettivo periscopico?
La fotocamera periscopica si differenzia da un obiettivo telefoto convenzionale grazie a una configurazione speciale. Invece di avere l’obiettivo allineato direttamente con il corpo del telefono, la fotocamera periscopica ruota l’obiettivo e il sensore di immagine di 90 gradi all’interno del dispositivo, in modo che siano diretti lateralmente invece che anteriormente e posteriormente. L’uso di un prisma consente di riflettere la luce nell’angolo di 90 gradi e di focalizzarla lungo l’obiettivo laterale fino al sensore della fotocamera. Questa soluzione consente di ottenere uno zoom ottico significativo senza rendere il telefono eccessivamente ingombrante, poiché la lunghezza della lente periscopica è limitata dalla larghezza del telefono stesso.
In sostanza, una fotocamera periscopica permette di ottenere uno zoom ottico adeguato in uno smartphone mantenendo il dispositivo sottile e compatto.
Come funziona un obiettivo periscopico
Quindi, sembrava che il problema fosse risolto: un obiettivo a lunga focale in un dispositivo compatto senza compromettere la qualità dell’immagine. Ma, aspetta un attimo, le cose non stanno proprio così. Certamente, l’obiettivo periscopico potrebbe essere un po’ più lungo fisicamente rispetto agli obiettivi grandangolari e ultrawide di un telefono, ma rimane incredibilmente piccolo, molto più piccolo di quanto sarebbe necessario per coprire completamente un sensore di immagine delle stesse dimensioni di quello della fotocamera principale del telefono, ovvero il modulo grandangolare.
Prendiamo ad esempio il Samsung Galaxy S23 Ultra. Il suo sensore principale da 200 megapixel misura 1/1,3″ e cattura immagini attraverso un obiettivo grandangolare da 24 mm (equivalente). Nel frattempo, la fotocamera periscopica dell’S23 Ultra utilizza un obiettivo da 230 mm, fornendo uno zoom di circa 10x rispetto al modulo grandangolare. Ovviamente, per mantenere la stessa dimensione del sensore da 1/1,3″, l’obiettivo periscopico dovrebbe essere fisicamente circa 10 volte più lungo dell’obiettivo grandangolare. Ma questa non è la realtà, né da vicino. L’unico modo per ridimensionare un obiettivo mantenendo la stessa lunghezza focale è ridurre anche le dimensioni del sensore della fotocamera nella stessa misura, ed è per questo che vediamo il modulo periscopico dell’S23 Ultra con un minuscolo sensore da 1/3,52″, che è meno di un quarto delle dimensioni del sensore da 1/1,3″ nel modulo grandangolare del telefono.
Come sottolineato dai produttori di fotocamere e di telefoni cellulari con fotocamera, sensori più grandi si traducono in una migliore qualità dell’immagine, mentre sensori più piccoli hanno un impatto negativo sulla qualità dell’immagine. Un sensore più piccolo contiene pixel più piccoli e meno sensibili alla luce, il che porta a un aumento del rumore nell’immagine, a una minore risoluzione dei dettagli e a una ridotta gamma dinamica. Pertanto, anche se un telefono con fotocamera periscopica offre effettivamente uno zoom ottico autentico, le foto scattate con questo modulo di solito presentano una qualità dell’immagine inferiore rispetto a quelle catturate con il modulo grandangolare principale. Questo è un fatto semplice, sebbene non sia sempre pubblicizzato dai produttori di telefoni.
In definitiva, se desideri uno zoom di alta qualità senza compromessi, non c’è alternativa a un grande obiettivo!
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