La ricarica adattiva rappresenta una funzionalità ormai comune sulla maggior parte degli smartphone nel 2023, indipendentemente dal sistema operativo (sia iPhone che Android). Questa caratteristica è progettata con l’obiettivo di preservare la salute della batteria e, sostanzialmente, di mantenere la capacità di carica della batteria il più elevata possibile nel corso del tempo.
Cos’è la ricarica adattiva?
Il funzionamento è abbastanza semplice e intelligente. Benché i produttori possano adottare leggere varianti nell’implementazione, l’idea di base è che il telefono impari i tuoi schemi di sonno. Di conseguenza, quando colleghi il telefono per la ricarica notturna, la ricarica adattiva interviene, portando la batteria solo all’80% della capacità. Questo 20% rimanente viene completato poco prima del momento in cui ti svegli e prelevi il telefono dalla carica.
Inizialmente, potrebbe sembrare controintuitivo: perché non dovrebbe il telefono caricarsi al massimo della velocità? Tuttavia, dietro questa funzione c’è una logica ben fondata.
L’importanza della ricarica adattiva
Le batterie degli smartphone tendono a deteriorarsi nel corso del tempo a causa di cicli di carica e scarica ripetuti. Questo degrado è una delle ragioni principali alla base della riduzione della durata della batteria man mano che l’apparecchio invecchia. La ricarica adattiva rappresenta uno sforzo per contrastare questo problema, cercando di limitare l’usura della batteria nel tempo.
L’approccio della ricarica adattiva si basa sulla teoria che mantenere costantemente la batteria al 100% di carica durante la notte può accelerare il processo di degrado. Pertanto, rallentando la carica al 80% e completando gli ultimi 20% poco prima dell’uso, si cerca di evitare il deterioramento rapido della batteria.
Sebbene possa sembrare una scelta controintuitiva a breve termine, l’uso della ricarica adattiva può contribuire a preservare la salute a lungo termine della batteria. Quindi, anche se potresti desiderare una ricarica completa durante la notte, affidarsi a questa funzione potrebbe essere vantaggioso per mantenere la durata della batteria del tuo smartphone nel corso degli anni.
Perché la ricarica adattiva è importante?
La ricarica adattiva riveste un’importanza fondamentale per qualsiasi smartphone, poiché contribuisce in modo significativo a prolungare la durata ottimale della batteria nel corso del tempo. Questo si traduce in una durata della batteria costante che può durare mesi o addirittura anni di utilizzo.
Indipendentemente dal fatto che tu possieda uno smartphone di fascia alta o di fascia economica, la batteria subisce inevitabilmente un degrado nel tempo a causa dei cicli di carica e scarica ripetuti. Questo processo comporta una riduzione della capacità complessiva della batteria. Molti smartphone sono progettati per mantenere circa l’80% della loro capacità originale oltre 500 cicli di ricarica completa. Tuttavia, alcuni marchi, come OnePlus, hanno esteso questa capacità a circa 800 cicli o più attraverso tecnologie di ricarica proprietarie.
Potresti pensare che ciò non sia un problema significativo, soprattutto se carichi il telefono una volta al giorno. In tal caso, la batteria dovrebbe mantenere una buona capacità per almeno un anno e mezzo prima che si manifestino problemi. Tuttavia, la situazione può cambiare quando il telefono viene lasciato in carica durante la notte.
Quando la batteria raggiunge il 100% di carica durante la notte, il telefono passa automaticamente all’alimentazione tramite la batteria. Nel corso del tempo, la capacità della batteria può scendere al 99%, per poi essere riportata al 100% dal caricabatterie. Ripetendo questo ciclo durante la notte, anche un incremento minimo dell’1% potrebbe accumularsi, contribuendo al limite di 500 cicli.
Questo spiega l’importanza della ricarica adattiva, poiché riduce notevolmente l’accumulo di cicli di carica nell’ultimo 1% di capacità, contribuendo così in modo significativo alla longevità generale della batteria. È una soluzione semplice a un problema complesso.
Differenza tra ricarica adattiva e ricarica ottimizzata
In questo articolo, ci siamo concentrati sulla ricarica adattiva, ma va notato che la tecnologia può variare in base al marchio di smartphone utilizzato.
Ad esempio, Google la chiama “Adaptive Charging” sui suoi smartphone Pixel, mentre i dispositivi OnePlus la definiscono “Ricarica ottimizzata”. I dispositivi Samsung utilizzano il marchio “Adaptive Battery”, mentre Apple ha una versione di questa tecnologia chiamata “Ricarica ottimizzata” sugli iPhone. Nonostante i nomi differenti, l’obiettivo principale rimane lo stesso: preservare la batteria per prolungarne la durata nel tempo.
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