Oggi, durante l’annuale incontro degli azionisti di Apple, sono emerse due notizie significative relative all’intelligenza artificiale (AI), entrambe favorevoli alla posizione di Apple nel campo dell’intelligenza artificiale generativa.
Tim Cook, CEO di Apple, ha annunciato che l’azienda sta facendo importanti investimenti nello sviluppo di tecnologie e funzionalità basate sull’intelligenza artificiale, esprimendo entusiasmo per il “potenziale rivoluzionario dell’intelligenza artificiale generativa”.
“Ci aspettiamo che l’intelligenza artificiale generativa apra straordinarie opportunità di trasformazione per i nostri utenti, migliorando produttività e capacità di risoluzione dei problemi”, ha aggiunto Cook.
All’inizio del mese, Cook aveva accennato che le funzionalità basate sull’intelligenza artificiale generativa potrebbero essere introdotte “entro la fine dell’anno”. Tuttavia, l’incontro odierno con gli azionisti ha rappresentato l’occasione per una dichiarazione ancora più incisiva da parte di Cook riguardo ai futuri piani di Apple nell’AI.
“Entro la fine dell’anno, sono entusiasta di mostrarvi come introdurremo innovazioni nell’intelligenza artificiale generativa, una tecnologia che, secondo noi, potrà ridefinire il futuro”, ha proclamato Cook.
Nel discutere delle attuali applicazioni AI di Apple, come il riconoscimento gestuale di Vision Pro e gli avvisi di frequenza cardiaca di Apple Watch, Cook ha utilizzato un linguaggio diverso dal solito. A differenza del passato, quando Apple prediligeva termini tecnici come “reti neurali” e “machine learning”, la parola chiave per l’azienda è ora “AI”.
“L’intelligenza artificiale è diventata un elemento fondamentale nella vita quotidiana dei nostri utenti, facilitando attività di vario genere, dalle più banali alle più critiche. Grazie all’AI, l’Apple Watch può monitorare i tuoi esercizi, riconoscendo automaticamente se stai camminando o nuotando. L’iPhone può chiamare aiuto in caso di incidente stradale”, ha spiegato Cook.
“Ogni Mac con chip Apple è una potente macchina AI. Attualmente, non esiste sul mercato un computer più adatto per l’intelligenza artificiale”, ha affermato Cook.
Non si è parlato, invece, del progetto automobilistico di Apple, che si prevedeva facesse ampio uso dell’AI. Bloomberg ha riportato che ieri è stato comunicato ai dipendenti di Apple l’abbandono del progetto dell’auto elettrica, con il personale coinvolto riassegnato allo sviluppo dell’intelligenza artificiale generativa.
Mentre le aziende esaltano le virtù dell’intelligenza artificiale e ne discutono i potenziali benefici, i consumatori rimangono cauti, valutando i possibili costi elevati legati ai progressi nell’AI generativa.
Durante l’assemblea degli azionisti, l’American Federation of Labor and Congress of Industrial Organizations (AFL-CIO), la più grande federazione sindacale degli Stati Uniti, ha chiesto ad Apple di rendere pubbliche le informazioni relative ai suoi progetti in ambito AI, in particolare riguardo all’approccio etico dell’azienda verso questa tecnologia. L’AFL-CIO ha sollecitato la creazione e la pubblicazione di un rapporto sulla trasparenza dell’AI.
Tuttavia, citando la necessità di proteggere i segreti commerciali e mantenere un vantaggio competitivo nel dinamico settore dell’AI, gli azionisti di Apple hanno respinto la proposta.