Purtroppo non è una sorpresa per molti, dopo che la società che l’ha acquistata la conosciamo tutti, Unsplash ha appena introdotto un nuovo livello a pagamento. Ovviamente la società che ha acquistato Unsplash è proprio Getty.
Il nuovo livello è ùsoprannominato Unsplash+ e offre “contenuti curati” disponibili in download illimitati per licenze commerciali e con protezioni legali.
Secondo l’ annuncio della società sul suo blog: “I membri avranno accesso a una libreria in costante crescita di elementi visivi premium che non sono disponibili nella libreria Unsplash gratuita e godranno di un’esperienza senza pubblicità su Unsplash.com”. Il costo mensile dell’abbonamento, pagato annualmente, è di 6 euro circa.
Per non creare troppo scalpore la società ha affermato che la sua libreria esistente di contenuti aperti e gratuiti rimarrà in vigore e continuerà ad essere aperta per le richieste.
Unsplash è diventato a pagamento
Inizialmente era uno dei migliori siti dove scaricare foto senza copyright, ora : “Per inviare contenuti per Unsplash+, i contributori devono presentare domanda. Se la tua domanda viene approvata, accedi a più brief creativi e vieni pagato per ogni immagine accettata nella libreria Unsplash+“,Secondo Unsplash, utilizza la propria analisi di ricerca per creare brief di lavoro per i fotografi.
“Gli argomenti sono influenzati da tendenze previste, termini di ricerca popolari e concetti difficili da trovare. Unsplash seleziona e paga il fotografo per le sue immagini che soddisfano le linee guida per l’invio e lo aggiunge alla libreria Unsplash+ in modo che possa essere concesso in licenza dagli abbonati Unsplash+”,
Una domanda chiave che qualsiasi fotografo si porrebbe a questo punto è su come funziona il pagamento. È qui che Unsplash+ offre una struttura di pagamento alquanto unica che potrebbe non piacere a molti fotografi.
Invece di guadagnare i pagamenti delle royalty per ogni foto venduta da qualsiasi foto che caricano sul sito, i contributori di Unsplash+ riceveranno una singola tariffa “una tantum per immagine” per ogni foto accettata dal team di cura di Unsplash+ sulla piattaforma.
Secondo il sito Web, “Ad esempio, se il prezzo del brief è di 10 per immagine e Unsplash accetta 100 foto dal contenuto che invii in risposta a quel brief, riceverai 1.000. Le tariffe per le foto varieranno, in media, tra 5 – 30 per immagine”.
Unsplash afferma inoltre che questo sistema è migliore perché più trasparente e più veloce, consentendo a un fotografo di ottenere immediatamente le royalty indipendentemente dai download futuri.
D’altra parte, come potrebbe sottolineare qualsiasi fotografo il cui lavoro vende ragionevolmente bene, il sistema consente probabilmente all’azienda di trarre vantaggio dai fotografi in difficoltà economicamente.
Purtroppo anche questa risorsa di contenuti gratuite è diventata a pagamento, voi quale utilizzate oltre a Pixabay?
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