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Recensione CCleaner Recuva

Ancora ricordo vividamente la prima volta che ho dovuto affrontare questo problema. Ero al liceo quando ho cancellato accidentalmente i file cruciali per un progetto importante. In quel periodo, non c’erano opzioni di software di recupero dati disponibili, quindi i miei file erano persi per sempre. Tuttavia, i tempi sono cambiati e ora abbiamo a disposizione varie opzioni di software di recupero dati che possono essere di grande aiuto.

Recuva si distingue per la sua interfaccia semplice e intuitiva, anche se sotto la superficie offre una vasta gamma di funzionalità avanzate che lo rendono una valida alternativa alle soluzioni più costose. Tuttavia, va notato che i risultati della scansione sono visibili solo al termine del processo, il che può rendere il recupero dei dati un po’ più lento.

È importante notare che Recuva è disponibile solo per PC, un aspetto comune tra molti software di recupero dati. Il programma offre una procedura guidata che assiste gli utenti nel processo di recupero, ma è anche possibile optare per una scansione approfondita, sebbene più lenta, che assicura una ricerca più completa dei file persi.

Contenuti che troverai nell'articolo

Caratteristiche

CCleaner offre una vasta gamma di software, tra cui una soluzione principale per il recupero dei dati.

Come molti altri software di recupero dati, Recuva è in grado di recuperare una vasta gamma di tipi di file, inclusi immagini, musica, documenti, video ed e-mail, che siano memorizzati su dischi rigidi, SSD, schede SD o chiavette USB.

In alcuni casi, i file eliminati devono solo essere ripristinati, ma altre volte potrebbero essere danneggiati o le unità su cui si trovano potrebbero essere compromesse. Recuva è in grado di affrontare queste situazioni, consentendo il ripristino da unità formattate e utilizzando tecniche di eliminazione standard industriali e militari per garantire che i file siano irrecuperabili.

Gli abbonati premium possono accedere a funzionalità avanzate come il supporto per il disco rigido virtuale e gli aggiornamenti dei driver.

Usabilità

L’interfaccia utente di Recuva sembra essere rimasta ancorata ai primi anni 2000 anziché adattarsi alle aspettative del 2024. Trovo particolarmente frustrante navigare nel software, poiché i flussi di lavoro per la scansione e il ripristino non sono intuitivi. Dovrebbe essere un processo semplice, ma la mancanza di attenzione al design è deludente.

Durante la scansione, Recuva fornisce un aggiornamento percentuale e una stima del tempo rimanente, che è utile per pianificare. Tuttavia, non è possibile visualizzare i file scansionati fino al completamento dell’intera scansione.

I risultati della ricerca sono presentati come un lungo elenco anziché organizzati in cartelle specifiche, rendendo difficile trovare file specifici o tipi di file. Questo metodo di presentazione dei risultati rende la ricerca simile a cercare un ago in un pagliaio anziché utilizzare filtri per restringere la ricerca.

Anche se i risultati possono essere ordinati per vari campi dati, l’operazione è estremamente lenta, soprattutto quando si tratta di un gran numero di file.

Risultati ottenuti

È stato un vero ostacolo valutare le prestazioni di Recuva a causa della mancanza di opzioni di filtraggio dei file disponibili dopo la scansione. Questa carenza di funzionalità significa che è necessario limitare al massimo l’intervallo di scansione.

Ho testato Recuva su una scheda SD formattata, e la scansione è stata abbastanza rapida grazie ai dati limitati presenti sulla scheda prima della formattazione. Il supporto è stato individuato rapidamente e il recupero è stato facile. Tuttavia, i dati recuperati hanno prodotto risultati contrastanti: alcuni file erano completamente utilizzabili, mentre altri erano danneggiati in modo irreparabile. È importante notare che ciò potrebbe essere dovuto al fatto che alcuni dati erano irrecuperabili.

Recuva si è dimostrato efficace nel recuperare documenti di testo senza sforzo. Dopo aver creato, popolato e poi eliminato un documento dal mio disco, la scansione ha individuato rapidamente il file e l’intero contenuto è stato recuperato senza problemi.

Sebbene la procedura guidata iniziale offra un buon supporto per avviare la scansione e interpretare i risultati, non ho trovato un modo per ritornare alla procedura guidata o eseguire una nuova scansione dopo aver visualizzato i risultati della scansione precedente. Riavviare il software ogni volta che è necessario eseguire una scansione sembra un processo antiquato e scomodo.

Conclusione

Ho trovato Recuva piuttosto limitato. L’interfaccia di base è complicata da navigare, rendendo il processo di recupero dei file piuttosto laborioso e poco intuitivo. Anche se la procedura guidata offre un aiuto iniziale, il flusso di lavoro è principalmente unidirezionale e mancano opzioni per tornare indietro nel processo. I risultati della scansione sono abbastanza dettagliati, ma purtroppo vengono presentati in un unico elenco, rendendo difficile restringere la ricerca. Recuva potrebbe essere uno dei migliori software di recupero se solo prestasse maggiore attenzione all’interfaccia e al flusso di lavoro associato.

Per altre informazioni: Sito Recuva Ccleaner ufficiale

Alessio Fabrizi
Alessio Fabrizi
Alessio Fabrizi, fondatore di Fotografia Moderna dal lontano 2015 con l'obiettivo di creare una community unita di fotografi italiani. Cerco sempre notizie che possano interessare gli appassionati di fotografia, mi diverto a fare recensioni di attrezzature fotografiche e consigliare con guide all'acquisto le migliori alternative sul mercato per dare ai fotografi un'alternativa migliore, magari anche ad un prezzo conveniente! Iniziata come passione, Fotografia Moderna è diventata in poco tempo uno dei portali più cliccati d'Italia arrivando a raggiungere più di 1 milione di lettori.
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