“Morandi’s Books” di Mary Ellen Bartley rappresenta la prima mostra personale in Italia della fotografa americana, allestita presso il Museo Morandi sotto l’egida dei Musei Civici di Bologna.
La mostra
Mary Ellen Bartley: Morandi’s Books | |
Dove | Museo Morandi, via Don Giovanni Minzoni 14, Bologna |
Quando | Fino al 7 luglio 2024 |
Orari | Martedì e mercoledì dalle 14 alle 19. Giovedì dalle 14 alle 20. Venerdì, sabato, domenica, festivi dalle 10 alle 19. |
Ingresso | 6 euro intero; 4 euro ridotto. Previste altre riduzioni |
Info | www.mambo-bologna.org/museomorandi/ |
Parte degli special projects della dodicesima edizione di Art City Bologna in occasione di Arte Fiera 2024, l’esposizione è visitabile fino al 7 luglio. Il museo, che custodisce la più vasta raccolta pubblica delle opere di Giorgio Morandi, offre il contesto ideale per questa mostra.
Le opere di Mary Ellen Bartley indagano e danno nuova interpretazione all’arte di Giorgio Morandi, celebrando il 60° anniversario dalla sua scomparsa attraverso un dialogo con i linguaggi dell’arte contemporanea. Le fotografie di Mary Ellen Bartley presso il Museo Morandi di Bologna
Mary Ellen Bartley è rinomata per le sue fotografie che indagano le proprietà tattili e visive dei libri stampati, esplorando il loro potenziale astratto. Parte del suo lavoro si svolge in biblioteche e archivi, dove sviluppa progetti ispirati dalle collezioni e dagli ambienti in cui si immerse.
Durante una residenza artistica a Bologna, iniziata nel maggio 2020 presso Casa Morandi e interrotta a causa della pandemia di Covid-19, per poi riprendere nel 2022, Bartley ha creato le 21 fotografie esposte in due sale del Museo Morandi.
“Morandi’s Books” nasce da questa esperienza: una serie di composizioni fotografiche che includono libri e oggetti appartenuti a Morandi, conservati nella sua casa-museo. Attraverso le mani di Bartley, volumi dedicati a Corot, Ingres, Piero della Francesca, Rembrandt e Cézanne – maestri ammirati da Morandi – diventano protagonisti silenziosi delle sue composizioni, affiancati talvolta da oggetti e scatole di latta, estratti dalla polvere dello studio dell’artista e reintrodotti in uno spazio fotografico che ne esalta dignità estetica e valore formale.
L’esposizione è arricchita da un video, realizzato dalla stessa Bartley, che narra l’incontro con le opere e i libri di Morandi, descrivendo l’esperienza vissuta e l’approccio adottato per la realizzazione del progetto.
Nella sua pratica artistica, Bartley ha onorato elementi quali la luce, i colori e le forme geometriche, elementi fondamentali nell’opera di Morandi, per evocare e accentuare concetti ormai fragili nel contesto sociale odierno quali la semplicità, il silenzio, la pace, l’ordine, la meditazione e la riflessione. Giorgio Morandi e Mary Ellen Bartley rappresentano due figure artistiche separate dal tempo e dalla diversità dei mezzi espressivi, tuttavia congiunte nella loro comune ricerca dell’essenzialità e nella valorizzazione delle cose semplici.
Attraverso le sue fotografie, Bartley ha saputo reinterpretare alcuni degli elementi iconici di Morandi – come bottiglie, scatole, vasi, tazze e altri oggetti quotidiani – conferendo loro un nuovo ruolo nelle sue composizioni, spogliandoli del loro significato convenzionale per lasciar emergere la loro pura essenza.