HomeLezioni di FotografiaFormati FileChe cos'è il frame rate variabile (VFR) in un video

Che cos’è il frame rate variabile (VFR) in un video

La frequenza dei fotogrammi variabile, VFR o Varispeed, è un termine ampiamente utilizzato nell’industria cinematografica per girare a una frequenza dei fotogrammi diversa da quella del periodo di registrazione per ottenere l’uno o l’altro rallentatore o rampa di velocità nella fotocamera. 

In breve, VFR, è un modo per registrare al rallentatore interno o aumentare la velocità all’interno della videocamera senza dover utilizzare la post-produzione. Fino a quanti fotogrammi al secondo puoi registrare in modalità VFR e in quale codec è limitato da fotocamera a fotocamera. Al giorno d’oggi è comune vedere le telecamere registrare VFR ad almeno 120 fps o superiore sui modelli di fascia alta.

Supponiamo che tu voglia registrare un time-lapse attraverso un paesaggio urbano all’interno della tua videocamera. Hai impostato un progetto per una sequenza temporale di 30 fps per le tue registrazioni, ma vuoi che questo time-lapse finale appaia molto veloce nel tuo progetto finale. Usando una frequenza fotogrammi variabile e registrandola a 15 fotogrammi al secondo significa che la tua fotocamera registrerà metà dei fotogrammi necessari per soddisfare quel requisito di 30 fps. Pertanto il filmato verrà riprodotto al doppio della velocità con cui lo hai girato.

Quindi, una registrazione di 10 secondi girata a 15 fps su una sequenza temporale di 30 fps varrà effettivamente cinque secondi di metraggio, producendo una mappatura della velocità istantanea senza problemi che non richiede alcuna conoscenza tecnica nel tuo software di editing video. 

Come viene utilizzato il VFR

Questo effetto VFR può essere utilizzato anche per il rallentatore, ma invece di registrare una velocità doppia rispetto a quella a cui l’hai scattata, diventa naturalmente due volte più lento.

Vale la pena notare che VFR non è implementato su tutte le telecamere in grado di girare video, ma si trova più comunemente su telecamere cinematografiche o telecamere prosumer orientate verso un approccio “video first”. Si può anche dire che questi effetti possono essere eseguiti all’interno dello studio di montaggio; tuttavia, quando inizi a guardare le tue opzioni di editing post produzione, sono gravemente carenti rispetto alla produzione di VFR nella fotocamera.

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Alessio Fabrizi
Alessio Fabrizi
Alessio Fabrizi, fondatore di Fotografia Moderna dal lontano 2015 con l'obiettivo di creare una community unita di fotografi italiani. Cerco sempre notizie che possano interessare gli appassionati di fotografia, mi diverto a fare recensioni di attrezzature fotografiche e consigliare con guide all'acquisto le migliori alternative sul mercato per dare ai fotografi un'alternativa migliore, magari anche ad un prezzo conveniente! Iniziata come passione, Fotografia Moderna è diventata in poco tempo uno dei portali più cliccati d'Italia arrivando a raggiungere più di 1 milione di lettori.
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