HomeNews FotografiaGoogle Pixel 8 Pro perché lo hai fatto? Hai distrutto una certezza!

Google Pixel 8 Pro perché lo hai fatto? Hai distrutto una certezza!


Google ha apportato modifiche significative alla gestione delle foto RAW nella sua nuova app Pixel Camera, e queste modifiche sembrano prive di senso.

Il Google Pixel 8 Pro è un dispositivo straordinario per la fotografia, tanto che si è recentemente piazzato al secondo posto nella nostra lista delle migliori fotocamere per telefoni, con un leggero distacco rispetto alle performance video dell’iPhone 15 Pro Max. Una delle caratteristiche più apprezzate del Pixel 8 Pro è il suo sistema di fotocamere professionale, supportato dall’eccellente Google Foto e dalla magia della modifica AI estremamente intuitiva.

Tuttavia, negli ultimi giorni, Google ha apportato modifiche significative al modo in cui i suoi telefoni Pixel gestiscono le immagini in formato RAW.

Sebbene non sia la funzione più utilizzata nell’arsenale fotografico di Google, per i fotografi seri la possibilità di catturare immagini in formato RAW rappresenta uno strumento fondamentale per avere un controllo preciso sulle proprie fotografie. Considerando che Google ha di recente introdotto numerose funzionalità di controllo manuale per i fotografi professionisti, risulta particolarmente deludente il modo in cui ora tratta i file RAW.

La gestione delle immagini RAW da parte di Google è sempre stata la mia preferita su qualsiasi telefono. Era possibile attivarla periodicamente o lasciarla sempre attiva e scattare normalmente. In background, oltre alle immagini JPEG elaborate, la fotocamera creava un pratico album di immagini in formato RAW che potevi sincronizzare con Lightroom o conservare su archiviazione cloud con uno sforzo minimo. Eliminare le immagini RAW quando iniziavano a occupare troppo spazio nella memoria del telefono richiedeva solo pochi tocchi.

Naturalmente, non tutte le foto devono essere scattate in formato RAW, ma a volte ci si trova in situazioni in cui vorresti avere la possibilità di farlo, anche se non avevi inizialmente pianificato di farlo. Ecco perché la possibilità di avere sempre le immagini in formato RAW è stata spesso una vera salvezza quando mi trovavo in viaggio.

Google cambia le carte


Tuttavia, ora le cose sono cambiate! Google ha deciso di inserire direttamente le foto in formato RAW nel rullino fotografico, il che non solo comporta un notevole aumento delle dimensioni dei file, con il rischio di saturare lo spazio di archiviazione (ma non preoccuparti, Google sarà felice di venderti più spazio), ma rende anche più complessa la gestione delle foto in formato RAW. Questo perché le applicazioni di terze parti devono ora individuare e separare manualmente le immagini RAW all’interno del rullino fotografico, in quanto non sono più raggruppate in un unico album consolidato.

Per chi come me utilizza più servizi di archiviazione cloud, questa modifica sembra rappresentare un passo indietro significativo da parte di Google, in quanto ora è necessario selezionare manualmente e caricare solo le foto in formato RAW su Microsoft OneDrive, Amazon Photos e così via.

Hai intenzione di liberare spazio eliminando le tue foto in formato RAW? Beh, ora devi farlo manualmente per ogni singola immagine all’interno di Google Foto, poiché non sono più raggruppate in un unico album. Oppure puoi esplorare l’app File separati di Google.

Viene naturale chiedersi se Google abbia effettivamente consultato dei fotografi prima di apportare questa modifica, poiché credo che chiunque utilizzi foto in formato RAW su un dispositivo Pixel avrebbe segnalato quanto questa idea sia in realtà sfavorevole per gli appassionati di fotografia.

Speriamo che Google possa riconsiderare questa modifica, guardando oltre alle entrate previste per lo spazio di archiviazione nel cloud, e restituire agli utenti di Pixel l’esperienza di gestione delle foto in formato RAW come era precedentemente.

Leggi anche quali sono secondo Fotografia Moderna gli smartphone che scattano meglio le foto.

Alessio Fabrizi
Alessio Fabrizi
Alessio Fabrizi, fondatore di Fotografia Moderna dal lontano 2015 con l'obiettivo di creare una community unita di fotografi italiani. Cerco sempre notizie che possano interessare gli appassionati di fotografia, mi diverto a fare recensioni di attrezzature fotografiche e consigliare con guide all'acquisto le migliori alternative sul mercato per dare ai fotografi un'alternativa migliore, magari anche ad un prezzo conveniente! Iniziata come passione, Fotografia Moderna è diventata in poco tempo uno dei portali più cliccati d'Italia arrivando a raggiungere più di 1 milione di lettori.
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