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Rollei 35: La storia di un mito!

Nel 1963, Rollei rompe la sua tradizionale associazione esclusiva con le fotocamere reflex biottica di formato 6x6cm introducendo una compatta fotocamera 12x17mm per pellicola 16mm. Queste Rollei 16, prodotte in quasi 48.000 unità per quasi un decennio, segnano l’inizio di un nuovo orientamento aziendale verso la diversificazione dei prodotti. Al Photokina del 1966, viene lanciata una rivoluzionaria fotocamera Rollei che enfatizza questa strategia di diversificazione. A differenza delle Rolleiflex, la Rollei 35 utilizza pellicole standard da 35mm per formati 24x36mm e si distingue per l’assenza di un mirino reflex o telemetro, adottando invece un semplice mirino galileiano. Questa fotocamera, di dimensioni ridotte e progettata da Heinz Waaske, si rivela una novità nel panorama fotografico dei primi anni ’60.

La storia della Rollei 35

La Rollei 35 si distingue per il suo design compatto, con un corpo rettangolare dalle angolazioni smussate, lungo meno di 10cm, alto 6cm, e spesso poco più di 3cm, per un peso inferiore ai 400 grammi. È dotata di un obiettivo Zeiss Tessar 40mm f/3.5, un otturatore Compur con tempi di scatto variabili e un esposimetro Gossen. Esteticamente, la camera si fa notare per l’obiettivo retrattile, il mirino ottico spostato a sinistra, e due dischi frontali per la regolazione della velocità di otturazione e dell’apertura del diaframma. La messa a fuoco, da 90cm in avanti, è gestita tramite una scala metrica sull’obiettivo, mentre i comandi superiori sono ridotti alla leva di carica e al pulsante di scatto. La fotocamera presenta una staffa per il flash, un contatore automatico di pose e un meccanismo di ribobinamento sul retro, dove si trova anche il bottone per aprire il vano pellicola. La Rollei 35, inizialmente prodotta in Germania e successivamente a Singapore, ha visto variazioni nella produzione, inclusi modelli con obiettivi Schneider Xenar e cambiamenti nei marchi degli obiettivi. Questo modello ha influenzato il design delle fotocamere ed è rimasto un’icona della fotografia.

Il trionfo della compatta Rollei 35 ha catalizzato lo sviluppo di una variante più accessibile, eliminando l’esposimetro e dotandola di un semplice obiettivo Triotar 40mm f/3.5. Questa versione, denominata Rollei C 35, si distingue per la sua messa a fuoco da 90 cm e un diaframma che arriva a f/22, accanto a un otturatore Prontor che varia i tempi di scatto. L’estetica è semplificata: si nota l’assenza dei grandi dischi frontali per la selezione di diaframma e velocità di otturazione, e un mirino spostato a destra. Prodotta in Germania tra il 1969 e il 1971 in soli 9.200 pezzi con finiture cromate, affiancata dalla Rollei B 35 che, mantenendo le stesse caratteristiche della C 35, include un esposimetro a selenio. Quest’ultima, prodotta fino alla metà del 1975, ha visto un totale di circa 173.000 unità tra le versioni cromate e quelle nere.

Gli altri modelli usciti

La famiglia si allarga con la Rollei 35 S, introdotta nel 1974, che pur conservando lo stile e le funzionalità della Rollei 35 originale, si arricchisce di un obiettivo Sonnar 40mm f/2.8. Questa versione, prodotta fino al 1980, raggiunge circa 260.000 pezzi. Contemporaneamente, le Rollei 35 dotate dell’obiettivo Tessar vengono ribattezzate Rollei 35T, anch’esse disponibili fino al 1980 in quasi 440.000 esemplari.

Le modifiche successive includono l’introduzione dei LED per l’indicazione dell’esposizione e la ricollocazione della batteria, con i modelli Rollei 35TE e 35SE prodotti fino al 1981 in diverse finiture, totalizzando 270.000 unità. Alla fine, la produzione a Singapore si interrompe nel 1981, dopo aver commercializzato una gamma che supera il milione e mezzo di fotocamere Rollei 35 in vari modelli, testimoniando il vasto impatto di questa serie sul mercato fotografico.

La cessazione della produzione delle Rollei 35 a Singapore non ha marcato il termine dell’era di queste iconiche fotocamere. In risposta alla crescente domanda di edizioni da collezione, Rollei ha iniziato a realizzare serie limitate di Rollei 35S con finiture e rivestimenti esclusivi, riavviando la produzione in Germania per queste speciali edizioni.

Prime serie limitate per collezionisti

Già dai primi anni ’70, Rollei ha celebrato anniversari e momenti speciali con edizioni limitate delle sue fotocamere. Nel 1970, per festeggiare i 50 anni di Franke & Heidecke, sono stati prodotti 1.500 esemplari di Rollei 35 con finiture dorate e rivestimento in pelle di lucertola. Tra il 1970 e il 1971, Singapore ha visto la produzione di altre 5.000 unità con finiture nere e rivestimenti in pelle marrone. Queste versioni, insieme ad alcuni prototipi unici mai entrati in produzione di massa, hanno arricchito la collezione di ogni appassionato.

Verso la fine degli anni ’70, sono state introdotte versioni in edizione limitata della Rollei 35S con l’obiettivo Sonnar 40mm f/2.8 e finiture particolari, tra cui la versione argento per il cinquantesimo anniversario della Rolleiflex e la versione oro 24 carati, entrambe prodotte a Singapore. Queste fotocamere, vendute in confezioni speciali, hanno ulteriormente elevato il valore e il prestigio della collezione Rollei 35.

L’Era delle Rollei 35 Platin

La tradizione delle edizioni limitate ha trovato nuova vita in Germania negli anni ’80 con la produzione delle Rollei 35 Platin. Queste macchine fotografiche, dotate dell’obiettivo Sonnar 40mm f/2.8 e rifinite in platino con rivestimenti in pelle di lucertola, mantenevano il design classico delle Rollei 35S. Prodotti in soli 444 pezzi numerati, questi modelli speciali, offerti a un prezzo significativamente più alto, rappresentano una testimonianza del legame tra l’innovazione tecnologica e la tradizione collezionistica, continuando a incantare gli appassionati di fotografia e collezionisti di tutto il mondo.

Nell’ottobre del 1990, Rollei lancia la linea Rollei 35 Classic, rivolta al crescente mercato dei collezionisti. Queste fotocamere, pur mantenendo un’elevata qualità costruttiva, si distinguono per finiture lussuose e dettagli unici, come l’obiettivo Sonnar 40mm f/2.8 e modifiche significative rispetto ai precedenti modelli Rollei 35S, adattandosi ai gusti e alle esigenze di un pubblico esigente e appassionato di edizioni limitate.

La Rollei 35 Classic si presenta con una staffa del flash integrata sul tettuccio, dimensioni esterne leggermente maggiori e una fascia metallica decorativa. La prima edizione, la Rollei 35 Classic Titan, caratterizzata dalla rifinitura in titanio, viene prodotta fino al 1996 in 6.480 esemplari. Seguono edizioni con finiture nere o in platino, e una serie speciale completamente dorata, ognuna offerta in confezioni di lusso con accessori coordinati.

Rollei 35 Classic per celebrare 75 anni

Per celebrare i 75 anni di Franke & Heidecke, nel 1995 viene lanciata una serie limitata di 900 Rollei 35 Classic con finiture dorate e una placca commemorativa, offerte in una scatola di mogano. Tra il 1997 e il 1998, emerge la Rollei 35 Royal, limitata a 200 pezzi all’anno, con finiture in lacca Urushi blu, dettagli dorati e una versione con scagliette dorate, rappresentando il culmine della serie Rollei 35 Classic.

Nonostante la conclusione della produzione nel 1998, la passione per le Rollei 35 Classic non si è spenta, con annunci di nuove edizioni per il Rollei Club internazionale nei primi anni 2000, testimoniando la continua fascinazione per questa iconica fotocamera in un’era dominata dal digitale.

Alessio Fabrizi
Alessio Fabrizi
Alessio Fabrizi, fondatore di Fotografia Moderna dal lontano 2015 con l'obiettivo di creare una community unita di fotografi italiani. Cerco sempre notizie che possano interessare gli appassionati di fotografia, mi diverto a fare recensioni di attrezzature fotografiche e consigliare con guide all'acquisto le migliori alternative sul mercato per dare ai fotografi un'alternativa migliore, magari anche ad un prezzo conveniente! Iniziata come passione, Fotografia Moderna è diventata in poco tempo uno dei portali più cliccati d'Italia arrivando a raggiungere più di 1 milione di lettori.
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