HomeFotografiAnnie Leibovitz non è preoccupata per l'intelligenza artificiale

Annie Leibovitz non è preoccupata per l’intelligenza artificiale

La rinomata fotografa Annie Leibovitz, considerata una delle più famose al mondo, ha recentemente condiviso la sua opinione sull’intelligenza artificiale (IA) e ha sottolineato che la fotografia, per sua natura, non è del tutto reale.

Leibovitz ha espresso i suoi pensieri sull’IA durante la sua nomina come membro associato straniero dell’Accademia francese di belle arti in una cerimonia tenutasi ieri presso l’Istituto di Francia.

“Non mi preoccupa affatto”, ha dichiarato all’AFP. “Ogni volta che c’è un avanzamento tecnologico, ci sono naturalmente delle esitazioni e delle preoccupazioni. Tuttavia, è fondamentale affrontare questi progressi e imparare a utilizzarli a proprio vantaggio”.

Nel suo discorso, Leibovitz ha indicato che le immagini create dall’IA possono essere altrettanto valide delle fotografie tradizionali.

“La fotografia, in fondo, non rappresenta sempre la realtà… Personalmente, mi avvalgo di strumenti come Photoshop e utilizzo tutte le risorse a mia disposizione”, ha aggiunto.

Ha inoltre sottolineato che anche la composizione di un’immagine coinvolge un certo livello di manipolazione e controllo.

I commenti di Leibovitz sull’intelligenza artificiale potrebbero non essere accolti con entusiasmo da tutti. Il dibattito sul tema, particolarmente intenso negli ultimi 18 mesi, ha suscitato indignazione in molti riguardo alla tecnologia e alla sua relazione con la fotografia.

La questione principale riguarda l’utilizzo massivo di fotografie protette da copyright per l’addestramento dei dati da parte dei principali generatori di immagini AI, senza ottenere il permesso o compensare i detentori dei diritti.

Inoltre, si teme che le immagini prodotte dall’intelligenza artificiale stiano gradualmente occupando il territorio tradizionale della fotografia. Ad esempio, sempre più spesso l’IA viene impiegata per la fotografia di prodotti, con Google e Amazon che introducono strumenti AI per i commercianti. Alcune app si presentano addirittura come alternative economiche ai fotografi professionali.

Tuttavia, non tutti vedono questa evoluzione come una minaccia, e molti fotografi stanno invece abbracciando la tecnologia, imparando ad utilizzarla a loro vantaggio. La loro esperienza nell’arte della fotografia offre loro un vantaggio nel comprendere e sfruttare appieno le potenzialità di queste nuove tecnologie.

Durante la cerimonia di insediamento presso l’Accademia francese di belle arti, dove Leibovitz è stata accolta come membro associato straniero con grande onore, l’illustre fotografa ha espresso la sua gratitudine per l’occasione, sottolineando l’importanza di essere presenti per la prossima generazione di artisti e fotografi, nonostante la sua preferenza per stare dietro la macchina fotografica piuttosto che davanti ad essa.

Il suo collega fotografo, Sebastião Salgado, anch’egli membro dell’accademia, ha tenuto un toccante discorso in onore di Leibovitz durante la cerimonia.

Foto di copertina di Kevin Fitzsimons

Alessio Fabrizi
Alessio Fabrizi
Alessio Fabrizi, fondatore di Fotografia Moderna dal lontano 2015 con l'obiettivo di creare una community unita di fotografi italiani. Cerco sempre notizie che possano interessare gli appassionati di fotografia, mi diverto a fare recensioni di attrezzature fotografiche e consigliare con guide all'acquisto le migliori alternative sul mercato per dare ai fotografi un'alternativa migliore, magari anche ad un prezzo conveniente! Iniziata come passione, Fotografia Moderna è diventata in poco tempo uno dei portali più cliccati d'Italia arrivando a raggiungere più di 1 milione di lettori.
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