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Come creare un Effetto Bokeh in fotografia

Il bokeh è definito come “effetto di uno sfondo morbido sfocato che si ottiene quando si riprende un soggetto, utilizzando un obiettivo veloce, alla massima apertura”. In poche parole, l’effetto bokeh è la qualità piacevole della sfocatura in una fotografia dietro ad un soggetto in primo piano.

Hai capito ora come si chiama quello splendido effetto sfocato sulle foto dietro al soggetto principale? Esatto, effetto bokeh! E crearlo non è difficile, ti permette di avere il soggetto nella composizione staccato dallo sfondo aumentando così il senso di profondità e da alla foto un forte impatto emotivo.

Noto anche come semplicemente “Boke“, è uno degli effetti più spettacolari e affascinanti nella fotografia.

Cosa significa effetto bokeh?

“La parola bokeh indica propriamente le zone contenute nei piani fuori fuoco di un’immagine fotografica e la qualità estetica della sfocatura, si riferisce anche alla tecnica che permette di ottenere un effetto “sfocato” delle parti non in primo piano dell’immagine tramite un utilizzo creativo delle proprietà ottiche degli obiettivi.”
Bokeh significato preso da Wikipedia.

Deriva dalla lingua giapponese che letteralmente prende il significato di “sfocatura“, per l’appunto il Bokeh è la qualità delle parti della composizione sfocate all’interno dell’immagine per merito dell’obiettivo della fotocamera. Non è la sfocatura stessa o la quantità di sfocatura nello sfondo, ma proprio la qualità delle parti sfocate.

Come creare effetto Bokeh
Come creare effetto Bokeh

Spiegazione della tecnica del bokeh

Nella fotografia tradizionale, quando si applica una sfocatura intenzionale i bordi dell’immagine risultano nitidi perché sono a fuoco, nel bokeh è solamente un punto della composizione che viene intenzionalmente sfocato. Per l’appunto l’effetto bokeh è utilizzato per enfatizzare e dare maggiore importanza ad alcuni punti di luce della foto.

L’effetto Bokeh tende a formarsi nelle aree che rimangono fuori dalla zona focale, proprio per questo motivo la tecnica più utilizzata per raggiungere quest’effetto è la somma di una profondità di campo ridotta con un’apertura completamente aperta.

Fare effetto bokeh

In sostanza la qualità dell’effetto è data da una combinazione di due fattori, dall’apertura del diaframma e dalla lunghezza della focale utilizzata.
La profondità di campo ormai lo sappiamo, diminuisce all’apertura del diaframma e quando si imposta una profondità bassa si riesce a mettere il soggetto in primo piano perfettamente a fuoco sfocando il resto dello sfondo.
Quest’ultimo risulterà più duro o più morbido a seconda delle aperture impostate nella fotocamera. Ma perché si forma quest’effetto? Grazie all’aberrazione sferica.

L’aberrazione sferica si forma su obiettivi ottici dotati di lenti sferiche che appunto generano una distorsione dell’immagine a determinate aperture. In sostanza i raggi distanti dall’asse focale vengono messi a fuoco ad una distanza più vicina della lente stessa.

Il risultato? Proprio l’effetto Bokeh. Un’immagine con un doppio cono luminoso unito per le punte da un segmento lineare. Per risolvere questo problema si utilizzano appunto le lenti asferiche oppure basta usare un diaframma chiuso in modo da ridurre la superficie curva della lente.

Più questi raggi si trovano vicini all’asse centrale, più vengono messi “a fuoco”.  Più si trovano diagonali, più il risultato sarà sfocato.

Come si fa l’effetto Bokeh

Per creare una foto con un buon effetto Bokeh, il fotografo deve prima trovare un soggetto che possa essere catturato ad una breve distanza, come succede per le fotografie macro, come per esempio insetti, piante o anche fiori.

Utilizziamo proprio l’esempio di un fiore che si inizia ad aprire con un bel sole primaverile, nel risultato finale vogliamo far vedere anche i raggi del sole che risplendono sulla fioritura, per questo una sfocatura totale dello sfondo della foto rovinerebbe il tutto. In questo modo invece riusciremo a permettere ai punti luce dietro il fiore di essere sì sfocati, ma anche di creare delle sfere luminose che trasmettono luce all’immagine come il più classico degli effetti bokeh.

L'effetto Bokeh sulle foglie di un albero
L’effetto Bokeh sulle foglie di un albero

Chiudendo il diaframma, si riduce la superficie della lente curva dell’obiettivo rispetto alla parte centrale. Praticamente non si fa altro che rendere l’obiettivo meno sferico riducendo il fenomeno dell’aberrazione sferica e dello sfocato.

Impostazioni per ottenere l’effetto

  1. Mettete a fuoco il vostro soggetto, ricordatevi che il punto di battitura di fuoco sono sempre gli occhi, sia se state fotografando un animale o state eseguendo un ritratto. Se il soggetto è troppo vicino e non riuscite a mettere a fuoco gli occhi focalizzatevi sulla parte più vicina del soggetto.
  2. Cercate di creare una “distanza fisica” del soggetto dallo sfondo, in modo da dare profondità naturale allo scatto. Questa distanza accentua di più l’effetto bokeh finale dando maggior forza allo scatto. Se riuscite ad utilizzare uno sfondo omogeneo sarebbe ancor meglio.
  3. Utilizzate la massima apertura disponibile in modo da tenere il soggetto a fuoco e il resto della composizione sfocata.
  4. Se state eseguendo quest’effetto con un teleobiettivo o una lente zoom arrivate fino alla lunghezza focale massima, il risultato sarà notevolmente migliore perché verrà accentuata la differenza di messa a fuoco tra il soggetto in primo piano e lo sfondo.

Quindi come modificare l’effetto bokeh?

La sfumatura degli oggetti sfocati nella composizione è correlata alla correzione dell’aberrazione sferica creata dagli obiettivi stessi. “Sotto correggendo” l’aberrazione la parte più vicina della composizione sarà più nitida e lo sfondo sfocato gradualmente, al contrario “sovra correggendo” la parte del soggetto più vicina sarà sfocata e il resto della composizione sarà fortemente sfocata.

Capito ora come ottenere effetto bokeh con una fotocamera? Pensa che puoi ricreare lo sfocato anche in post-produzione, sia con Photoshop che persino con Gimp. Ho scritto anche una guida a riguardo se ti interessa: come fare effetto bokeh con gimp.

Differenze con la profondità di campo

Se ti stai chiedendo qual è la differenza con la profondità di campo non hai tutti i torti, i due sono strettamente correlati tra loro, ma non sono la stessa cosa.

La profondità si riferisce all’intervallo nello spazio che è a fuoco, è un unità di misura.

Il bokeh invece è il risultato della profondità di campo impostata, è un fattore estetico che non può essere misurato. Certo si potrebbero calcolare le dimensioni delle sfere dello sfondo sfocato, ma davvero non lo fa quasi nessuno.

Sfondo sfocato sulle foto

Cosa influenza la quantità di Bokeh?

A questo è necessario capire come si comportano le fotocamere e gli obiettivi e comprendere quindi la quantità e la qualità del bokeh da cosa dipendono.

Distanza del soggetto

Uno dei fattori più importanti, la distanza tra il soggetto e lo sfondo. Più la messa a fuoco si avvicina alla fotocamera maggiore sarà la profondità di campo e di conseguenza ci sarà più sfondo sfocato. Ma se il soggetto è troppo vicino non ci sarà abbastanza spazio per formare sfere grandi.

Per questo la distanza del soggetto influisce sulla quantità di sfocatura.

Lunghezza focale

Più lunga è la lunghezza focale più ci sarà bokeh, questo perché la compressione prospettica forza la sfocatura.

Apertura

Basta aver letto un po’ delle lezioni del nostro corso di fotografia gratuito ed aver capito un po’ le basi della fotografia per capire che più apri il diaframma più forte sarà la sfocatura.

Dimensione del sensore

Anche se tecnicamente non ha nulla a che fare, in pratica diventa molto importante perché bisogna considerare il fattore di crop per stabilire bene la composizione fotografica. Ovviamente con un sensore di ritaglio si vede meno sfocato.

Ricreare Bokeh con smartphone

Come fare effetto bokeh con iphone? Lo spettacolare boke può essere ottenuto anche in post-produzione usando un programma di editing come Photoshop, ma anche da un semplice smartphone grazie ai numerosi programmi che permettono di realizzare Bokeh simulati.

Esatto, esistono “app bokeh” scaricabili sia gratuite che a pagamento!

Ma si possono realizzare anche nel momento in cui si sta scattando la foto, basta impostare sulla fotocamera dello smartphone la modalità di scatto “Ritratto“.

Se invece volete modificarla in post-produzione potete utilizzare Snapseed, un programma gratuito per elaborazioni fotografiche su smartphone (Play StoreItunes)

Se non vi basta Snapseed date un’occhiata alle migliori app per sfocare le foto su Smartphone che vi abbiamo elencato in quest’articolo.

Alessio Fabrizi
Alessio Fabrizi
Alessio Fabrizi, fondatore di Fotografia Moderna dal lontano 2015 con l'obiettivo di creare una community unita di fotografi italiani. Cerco sempre notizie che possano interessare gli appassionati di fotografia, mi diverto a fare recensioni di attrezzature fotografiche e consigliare con guide all'acquisto le migliori alternative sul mercato per dare ai fotografi un'alternativa migliore, magari anche ad un prezzo conveniente! Iniziata come passione, Fotografia Moderna è diventata in poco tempo uno dei portali più cliccati d'Italia arrivando a raggiungere più di 1 milione di lettori.
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