Flor Garduño, nata il 21 marzo del 1957 a Città del Messico, è considerata una delle più importanti figure della fotografia latino-americana contemporanea. La sua forza espressiva è capace di racchiudere elementi riconducibili al glorioso passato artistico messicano, attraverso una ricerca degli aspetti strutturali della forma e dello spazio, approfonditi durante gli studi presso la Antigua Academia de San Carlos (UNAM).
Dopo essere entrata in contatto con la fotografa ungherese Kati Horna, Flor decide di abbandonare gli studi per lavorare come assistente di camera oscura per Manuel Álvarez Bravo. Negli anni Ottanta, viene assunta dal Governo messicano per illustrare libri scolastici, e così inizia ad esplorare Guatemala, Bolivia ed Ecuador. Il risultato del suo lavoro, ampliato dalle esplorazioni, dà vita ad un libro di straordinario successo: “Witnesses of Time”.
Witnesses of Time di Flor Garduño
Nel libro, Flor Garduño ritrae il mondo indigeno, cercando di rappresentare la dimensione temporale circolare in cui vivono i gruppi nativi. Questo progetto è solo l’inizio del suo percorso creativo, infatti, dopo la nascita della sua seconda figlia, la fotografa intraprende un nuovo percorso che la riconduce “alle origini”, intese come radici dell’universo femminile. Queste radici vengono spesso rappresentate mediante la mitologia greca o cristiana, nella rappresentazione della fertilità.
Attraverso le sue immagini, Flor Garduño cerca di rappresentare una figura femminile magica, circondata da una natura intensa e silenziosa. Questa figura femminile è spesso rappresentata tra gabbie, veli neri e maschere che nascondono visi e corpi, poiché non può muoversi o svelarsi liberamente.
Con bianchi e neri suggestivi dalle forme equilibrate, la fotografa rappresenta la femminilità nella sua essenza, ancorata alla terra e alla semplicità del corpo. L’opera dell’artista unisce il tempo contemplativo della messa in posa sul cavalletto, al tempo istantaneo capace di conservare.
Le fotografie di Flor Garduño ricostruiscono un ordine cosmico in cui ridare volto, nome e destino ai protagonisti di una storia dimenticata, sanando le ferite dolorose del tempo per mezzo della bellezza dell’arte. In questo modo, l’opera di Flor Garduño diventa un ponte tra passato e presente, tra arte e storia, tra immagine e significato.
Le foto sono del sito ufficiale della fotografa.
Per conoscerla: Sito ufficiale di Flor Garduño
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