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Henri Cartier Bresson: Vita e Foto Famose

Henri Cartier Bresson (22 Agosto 1908 – 3 Agosto 2004) è stato eletto come pioniere del foto-giornalismo del secolo, aggiudicandosi l’appellativo dell “occhio del secolo“. In questo articolo approfondiremo la vita, la storia, la biografia, le fotografie e le frasi che hanno definito Bresson come uno dei fotografi più importanti di sempre.

Henri Cartier-Bresson è un nome che risuona con reverenza nel mondo della fotografia. Noto per le sue straordinarie fotografie a bianco e nero, Cartier-Bresson è forse il più influente fotografo del XX secolo. La sua visione unica e il suo approccio alla fotografia hanno gettato le basi per la nascita del fotogiornalismo moderno, e il suo lavoro continua a ispirare generazioni di fotografi.

Nato in Francia nel 1908, Cartier-Bresson è cresciuto in un’epoca di grande cambiamento e turbolenza. Le sue fotografie riflettono la sua profonda comprensione della vita umana e la sua innata curiosità per il mondo che lo circonda. La fotografia di Cartier-Bresson è un viaggio visivo attraverso la storia del XX secolo, documentando gli eventi più significativi e le vite delle persone comuni con una sensibilità unica.

Il suo stile fotografico, spesso definito come “fotografia di strada” o “realismo istantaneo”, si basa sull’idea di catturare “l’attimo decisivo” – quel momento di pura realtà non messa in scena e spontanea che riassume l’essenza di una situazione o di un soggetto. Questo concetto è diventato una pietra miliare nella fotografia e continua a influenzare l’arte e il fotogiornalismo oggi.

Chi è Henri Cartier-Bresson?

Henri Cartier-Bresson è un fotografo francese nato il 22 agosto 1908 a Chanteloup-en-Brie, in Francia. Cresciuto in una famiglia benestante, Cartier-Bresson ha sviluppato un interesse per la fotografia in giovane età. Ha studiato pittura prima di rivolgere la sua attenzione alla fotografia e al fotogiornalismo.

È conosciuto per il suo contributo decisivo allo sviluppo della fotografia moderna e per la sua influenza nella fondazione di Magnum Photos nel 1947, una delle prime e più influenti agenzie fotografiche al mondo. Cartier-Bresson ha trascorso la maggior parte della sua carriera viaggiando in tutto il mondo, documentando eventi storici e culturali con la sua macchina fotografica.

Qual è lo stile fotografico di Henri Cartier-Bresson?

Lo stile fotografico di Cartier-Bresson è famoso per la sua semplicità e per la sua attenzione ai dettagli. Ha sempre privilegiato la spontaneità rispetto alla messa in scena, cercando di catturare “l’attimo decisivo”. Questa filosofia ha influenzato la sua scelta di attrezzatura fotografica – preferiva le macchine fotografiche Leica a telemetro per la loro discrezione e la loro capacità di catturare immagini nitide e dettagliate.

Cartier-Bresson non ha mai cercato di manipolare le sue immagini in post-produzione, credendo che il momento catturato dalla macchina fotografica fosse sacro. Questo approccio, noto come “fotografia pura” o “straight photography”, ha dato ai suoi lavori un senso di autenticità e immediatezza.

Quali sono le opere più famose di Henri Cartier-Bresson?

Henri Cartier Bresson e la geometria nelle sue fotografie
Henri Cartier Bresson e la geometria nelle sue fotografie

Le opere di Henri Cartier-Bresson sono numerose e varie, ma alcune delle più famose includono “Behind the Gare Saint-Lazare”, “Rue Mouffetard” e “The Decisive Moment”. Queste immagini sono famose per la loro composizione eccezionale, la loro attenzione ai dettagli e la loro capacità di catturare momenti di vita quotidiana in modo suggestivo e potente.

“Behind the Gare Saint-Lazare” (1932) è forse la fotografia più iconica di Cartier-Bresson. Cattura un uomo che salta su una pozzanghera dietro la stazione ferroviaria di Saint Lazare a Parigi. La foto è un esempio perfetto di “attimo decisivo”, con l’uomo sospeso a mezz’aria, la pozzanghera che riflette l’immagine di un cartellone pubblicitario sullo sfondo, e tutti gli elementi in perfetto equilibrio.

Behind the Gare Saint-Lazare

“Behind the Gare Saint-Lazare” è una delle fotografie più celebri di Henri Cartier-Bresson. Scattata nel 1932 a Parigi, l’immagine è diventata iconica e rappresenta perfettamente la filosofia dell'”attimo decisivo” di Cartier-Bresson.

La fotografia mostra un uomo che salta su una pozzanghera dietro la stazione ferroviaria di Saint Lazare a Parigi. L’uomo è catturato a metà salto, sospeso nell’aria, con il suo riflesso e l’immagine di un cartellone pubblicitario circense riflesso nell’acqua sottostante.

Cartier-Bresson scattò la foto attraverso un recinto di legno, vedendo solo una parte della scena. Non poteva vedere completamente l’uomo che saltava, ma anticipò l’azione e riuscì a catturare l’immagine nel momento perfetto.

Il risultato è una foto che cattura un momento di vita quotidiana, ma che è allo stesso tempo piena di dinamismo e tensione. La composizione è equilibrata e armoniosa, con l’uomo e il suo riflesso perfettamente posizionati. La fotografia è un esempio perfetto della capacità di Cartier-Bresson di catturare “l’attimo decisivo”.

“Behind the Gare Saint-Lazare” è stata spesso citata come uno dei più grandi esempi di fotografia di strada e continua a ispirare fotografi di tutto il mondo.

Rue Mouffetard

“Rue Mouffetard” è una delle immagini più toccanti e riconoscibili di Henri Cartier-Bresson. Scattata nel 1954, la fotografia ritrae un ragazzo che cammina lungo la Rue Mouffetard a Parigi, con due bottiglie di vino in mano.

La foto è notevole per la sua semplicità e per l’espressione di orgoglio e determinazione sul volto del ragazzo. Indossa un cappello a tesa larga, una giacca e un farfallino, e sta camminando lungo la strada con una certa dignità. Le bottiglie di vino che porta sembrano pesanti, ma il ragazzo sembra portarle con facilità.

Cartier-Bresson ha catturato il momento in modo da creare un forte senso di narrazione. Lo sfondo della strada di Parigi fornisce un contesto, ma è l’atteggiamento del ragazzo che rende l’immagine così potente. Nonostante la sua giovane età, il ragazzo sembra sopportare il peso del suo compito con serieta e orgoglio.

“Rue Mouffetard” è un esempio eccellente del talento di Cartier-Bresson nel catturare momenti di vita quotidiana che, pur essendo apparentemente comuni, trasmettono profonde emozioni e narrano storie universali. Questa fotografia è spesso citata come un esempio del suo contributo al genere della fotografia di strada.

Quale è l’eredità di Henri Cartier-Bresson?

L’eredità di Henri Cartier-Bresson è immensa. Il suo approccio alla fotografia ha cambiato il modo in cui vediamo e interpretiamo il mondo. La sua filosofia dell'”attimo decisivo” ha influenzato generazioni di fotografi e ha ridefinito i confini del fotogiornalismo.

Cartier-Bresson ha contribuito a fondare l’agenzia fotografica Magnum Photos, che ha dato a molti fotografi l’opportunità di documentare eventi importanti in tutto il mondo. Le sue fotografie sono state esposte in numerosi musei e gallerie in tutto il mondo, e il suo lavoro continua a essere una fonte di ispirazione per fotografi, artisti e appassionati di fotografia.

In conclusione, la vita e il lavoro di Henri Cartier-Bresson sono un omaggio alla bellezza della spontaneità e alla potenza dell’attimo decisivo. La sua fotografia, radicata nella realtà del suo tempo, rimane però universale e senza tempo, un’icona indimenticabile dell’arte e della storia del XX secolo.

Magnum Photos

Magnum Photos è un’agenzia fotografica internazionale fondata nel 1947 da un gruppo di quattro fotografi: Robert Capa, David “Chim” Seymour, George Rodger e, ovviamente, Henri Cartier-Bresson. La loro idea era di creare una cooperativa di fotografi indipendenti che avrebbero mantenuto i diritti d’autore delle proprie immagini. Questo concetto era rivoluzionario all’epoca e ha stabilito un nuovo standard per il modo in cui i fotografi lavorano con le agenzie di stampa.

Magnum Photos è diventata famosa per le sue fotografie che documentano eventi storici, conflitti, questioni sociali e tendenze culturali in tutto il mondo. L’agenzia è conosciuta per la sua integrità e per il talento dei suoi fotografi, che hanno la libertà di seguire le proprie passioni e interessi.

Leica e la fotografia a telemetro

Henri Cartier-Bresson è famoso per aver usato una macchina fotografica Leica a telemetro per gran parte della sua carriera. Leica è un’azienda tedesca che produce fotocamere, obiettivi e altri strumenti ottici di alta qualità. La macchina fotografica a telemetro Leica, in particolare, è nota per la sua qualità di immagine superiore, la sua durata e la sua discrezione.

Le macchine fotografiche a telemetro differiscono dalle reflex monobiettivo (SLR) in diversi modi. Invece di guardare attraverso l’obiettivo come nelle SLR, l’utente guarda attraverso un mirino separato. Questo può rendere più facile vedere e anticipare l’azione, che era particolarmente utile per Cartier-Bresson nel catturare il suo “attimo decisivo”.

L’attimo decisivo

L’attimo decisivo è una filosofia fotografica attribuita a Henri Cartier-Bresson. Il concetto si basa sull’idea che esista un singolo momento ottimale in cui scattare una fotografia. Questo momento cattura l’essenza emotiva e visiva della scena o del soggetto.

Cartier-Bresson spiegava che l’attimo decisivo è “quell’istante di frazione di secondo in cui si manifesta l’importanza di un evento”. Questa filosofia richiede una grande consapevolezza e prontezza da parte del fotografo, e ha avuto un impatto enorme sul campo della fotografia e del fotogiornalismo.

Fotografi influenzati da Cartier-Bresson

Molti fotografi sono stati influenzati dal lavoro di Henri Cartier-Bresson. Tra questi ci sono Robert Frank, noto per il suo libro “The Americans”, che ha rivoluzionato la fotografia di strada negli Stati Uniti, e Steve McCurry, famoso per la sua fotografia “Afghan Girl” pubblicata su National Geographic.

Altri fotografi notevoli includono Elliott Erwitt, membro di Magnum Photos noto per le sue immagini ironiche e spesso umoristiche, e André Kertész, il quale ha influenzato lo stesso Cartier-Bresson con il suo stile spontaneo e intuitivo.

Questi fotografi e molti altri hanno adottato e adattato la filosofia dell'”attimo decisivo” di Cartier-Bresson, e le sue influenze possono essere viste in molteplici generi e stili fotografici nel corso del XX e XXI secolo.

Frasi di Henri Cartier Bresson

  • La macchina fotografica è per me un blocco di schizzi, lo strumento dell’intuito e della spontaneità.
  • Fotografare è trattenere il respiro quando le nostre facoltà convergono per captare la realtà fugace, a questo punto l’immagine catturata diviene una grande gioia fisica e intellettuale.
  • Fotografare è riconoscere nello stesso istante e in una frazione di secondo un evento e il rigoroso assetto delle forme percepite con lo sguardo che esprimono e significano tale evento.
  • Fotografare è porre sulla stessa linea di mira la mente, gli occhi e il cuore. 
  • Le fotografie possono raggiungere l’eternità attraverso un solo momento.
  • Ogni volta che premo il pulsante dello scatto, è come se conservassi ciò che sta per sparire.
  • Si parla sempre troppo, si usano troppe parole per non dire niente. La matita e la Leica sono silenziose.
  • Ho capito all’improvviso che la fotografia poteva fissare l’eternità in un attimo.
  • Ho scoperto la Leica; è diventata il prolungamento del mio occhio e non mi lascia più.

Leggi tutte le frasi più famose di Bresson

I libri di Henri Cartier Bresson

I libri che parlano del grande fotografo sono moltissimi, abbiamo raccolti i principali libri che parlano di lui, della sua vita, del suo stile in questo elenco:

  1. Lo sguardo del secolo
  2. Vedere è tutto. Una raccolta di interviste e conversazioni con il fotografo
  3. Un silenzio interiore. I suoi ritratti

Se ne vuoi sapere di più e trovarli al prezzo migliore guarda l’articolo sui libri di Henri Cartier Bresson per avere un approfondimento completo.

Riconoscimenti e Premi di Henri Cartier-Bresson

Henri Cartier-Bresson è stato uno dei fotografi più influenti del XX secolo, e la sua straordinaria carriera è stata accompagnata da numerosi riconoscimenti e premi. Questi onori hanno contribuito ad affermarlo come uno dei grandi maestri della fotografia. Esploriamo alcuni dei premi più significativi che ha ricevuto durante la sua vita e che hanno sottolineato il valore del suo lavoro.

Premio “International Center of Photography Infinity Award” (1987)

Il premio “International Center of Photography (ICP) Infinity Award” è uno dei più prestigiosi riconoscimenti nel campo della fotografia. Nel 1987, Cartier-Bresson fu onorato con questo premio nella categoria “Master of Photography”. Questo riconoscimento ha sottolineato il suo contributo straordinario alla fotografia e la sua influenza duratura nel campo.

Premio “Praemium Imperiale for Painting” (2003)

Nel 2003, Cartier-Bresson ricevette un altro importante riconoscimento: il premio “Praemium Imperiale for Painting”. Questo premio è stato istituito dall’Associazione Giappone Artista per onorare l’eccellenza nelle arti e la sua influenza internazionale. Sebbene il premio sia stato assegnato nella categoria pittura, è significativo che Cartier-Bresson, un fotografo, sia stato riconosciuto per il suo contributo nella fusione di fotografia e pittura e per la sua capacità di creare opere d’arte visive attraverso la fotografia.

Altri riconoscimenti e onorificenze

Oltre ai due premi sopracitati, Cartier-Bresson ha ricevuto numerosi altri riconoscimenti durante la sua carriera. Questi includono la medaglia d’oro al “Hasselblad Foundation Award” nel 1982, la medaglia d’oro al “Royal Photographic Society Centenary Award” nel 1988 e la nomina come membro dell’Accademia Americana delle Arti e delle Scienze nel 1991. Questi riconoscimenti hanno contribuito a solidificare la sua reputazione come uno dei più grandi fotografi del suo tempo.

L’impatto dei premi sulla carriera di Cartier-Bresson

I premi e i riconoscimenti ricevuti da Cartier-Bresson non solo hanno onorato la sua straordinaria carriera, ma hanno anche avuto un impatto significativo sulla sua influenza nel mondo della fotografia. Questi riconoscimenti hanno confermato il valore e l’importanza del suo lavoro, attirando l’attenzione del pubblico e della comunità artistica. Hanno contribuito a diffondere la sua eredità e a far sì che il suo lavoro continuasse ad essere studiato, ammirato e preso come riferimento per le generazioni future di fotografi.

In conclusione, Henri Cartier-Bresson ha ricevuto numerosi riconoscimenti e premi nel corso della sua carriera, testimoniando il suo status di maestro della fotografia. I premi come l'”International Center of Photography Infinity Award” e il “Praemium Imperiale for Painting” hanno sottolineato l’importanza del suo lavoro e il suo significativo contributo all’arte della fotografia.

La morte di Henri Cartier-Bresson

Henri Cartier-Bresson morì il 3 agosto 2004 all’età di 95 anni nella sua casa in Provenza, in Francia. La sua morte segnò la fine di una carriera che aveva rivoluzionato il campo della fotografia.

Nonostante la sua enorme influenza e il suo successo, Cartier-Bresson rimase una figura piuttosto riservata per gran parte della sua vita. Dopo il ritiro dalla fotografia nel 1970, si dedicò alla pittura e al disegno, ritornando alla sua prima passione artistica.

La morte di Cartier-Bresson fu un grande colpo per il mondo dell’arte e della fotografia. Tuttavia, la sua eredità continua a vivere attraverso le sue immagini, che rimangono tra le più influenti e rispettate nell’ambito della fotografia.

Le sue fotografie continuano a essere esposte in musei e gallerie di tutto il mondo, e la sua filosofia dell'”attimo decisivo” e la sua dedizione alla “fotografia pura” continuano a influenzare e ispirare fotografi di ogni generazione.

Alessio Fabrizi
Alessio Fabrizi
Alessio, fondatore di Fotografia Moderna dal lontano 2015 con l'obiettivo di creare una community unita di fotografi italiani. Cerco sempre notizie che possano interessare gli appassionati di fotografia, mi diverto a fare recensioni di attrezzature fotografiche e consigliare con guide all'acquisto le migliori alternative sul mercato. Iniziata come passione è diventato in poco tempo uno dei portali più cliccati d'Italia arrivando a raggiungere più di 1 milione di appassionati ogni anno finendo per essere un lavoro a tempo pieno dove ogni giorno impiego il mio tempo per cercare notizie o migliorare il sito.
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