Nicholas Nixon è noto per la semplicità e l’intimità delle sue fotografie in bianco e nero di grande formato, un fotografo di grande rilievo nella scena internazionale. Nato a Detroit, Michigan, nel 1947, Nixon ha studiato letteratura inglese presso l’Università del Michigan e successivamente ha conseguito una laurea post-laurea in Belle Arti presso l’Università del New Mexico.
Con una vasta gamma di riconoscimenti nel suo curriculum, Nixon ha ottenuto due borse di studio dal Guggenheim e tre dal National Endowment for the Arts, e ha esposto le sue opere in numerose mostre personali negli Stati Uniti e all’estero. Ha studiato le fotografie di Edward Weston e Walker Evans, che l’hanno influenzato a lavorare con macchine fotografiche di grande formato, nonostante la maggior parte dei fotografi professionisti avesse abbandonato questi strumenti a favore delle fotocamere 35mm più versatili.
Inizialmente, il lavoro di Nixon era incentrato sull’architettura cittadina, ma dal 1977 si avvicina alle persone, in particolare alle famiglie povere che vivevano lungo il fiume Charles, vicino a Boston. Le sue fotografie sono state spesso considerate come un ponte tra l’estetica e la coscienza sociale, e l’artista obbliga a considerare come i due approcci siano più interconnessi di quanto si possa sospettare.
Lo stile di Nicholas Nixon
Il protagonista principale delle immagini di Nixon è la luce, la luce naturale che pervade tutto lo spazio e si riversa fuori dai personaggi stessi, fondendoli con la natura in cui vivono. La luce che illumina in profondità i poveri, gli anziani, i malati terminali e che allinea il suo lavoro con la tradizione fotografica di documentazione sociale.
La preoccupazione nei confronti del passare del tempo diventa oggetto di alcune serie, come una delle più riuscite, The Brown Sisters, dove fotografa ogni anno sua moglie e le sue tre sorelle per trent’anni consecutivi, collocandole nella stessa posizione.
L’opera di Nicholas Nixon è andata maturando nel tempo, diventando sempre più intima, maturo e umana. Le sue serie fotografiche dedicate ai pazienti anziani e ai malati di AIDS rappresentano un esempio dell’approccio del fotografo americano nei confronti della sofferenza. Nixon si avvicina ai soggetti, mostrando la dignità con cui i malati affrontano l’ultima tappa del loro viaggio attraverso la vita. Le serie di Nixon appaiono concepite come un unico corpo di lavoro, emotivamente legate, seguendo la naturale disposizione dell’artista nel fotografare le diverse fasi della vita.
Con la sua scelta di fotografare in bianco e nero e con l’uso di macchine fotografiche di grande formato, Nixon continua ad affascinare il pubblico e la critica, dimostrando la sua capacità di raccontare storie intime e universali attraverso le immagini.