Il Tamron 17-70mm è un grandangolare con una lunghezza focale molto versatile con un’apertura f/2.8, veloce e compatibile per Sony E e Fujifilm X in formato APS-C. Aggiunge inoltre la stabilizzazione ottica dell’immagine e offre buone prestazioni con una qualità dell’immagine molto piacevole, pur presentando una struttura robusta ma leggera e resistente agli agenti atmosferici. Ti anticipo che secondo me è un ottimo acquisto calcolando il suo prezzo.
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Scheda tecnica
- Montatura : Fujifilm X, Sony E
- Full-frame: No
- Messa a fuoco automatica: Sì
- Stabilizzazione: Sì
- Struttura dell’obiettivo: 16 elementi in 12 gruppi
- Angolo di campo: 80-23 gradi
- Lamelle del diaframma: 9
- Apertura minima: f/16
- Distanza minima di messa a fuoco: 0,19 m
- Rapporto di ingrandimento massimo: 0,21x
- Dimensioni del filtro: 67 mm
- Dimensioni : 75×119 mm
- Peso : 525 g
Caratteristiche
La portata dello zoom e l’apertura costante f/2.8 sono i punti di forza evidenti di questo obiettivo. Sigma ha realizzato qualcosa di simile per le DSLR Canon e Nikon in formato APS-C con il 17-70mm F2.8-4 Macro OS HSM Contemporary, così come una versione non stabilizzata per fotocamere con attacco Sony A e Pentax K. Ma naturalmente il Sigma mancava di un’apertura costante, che si riduceva da f/2.8 a f/4 all’estremità lunga della gamma di zoom.
Il Tamron sembra un po’ “povero” senza pulsanti e interruttori, ma in realtà al suo interno troviamo molto come:l’autofocus azionato da un motore RXD (Rapid eXtra-silent stepping Drive) veloce e molto silenzioso. C’è anche la stabilizzazione ottica dell’immagine VC (Vibration Compensation) proprietaria di Tamron, che è fantastica quando si utilizzano le varie fotocamere mirrorless in formato APS-C di Sony e Fujifilm prive di stabilizzazione interna.
La raffinatezza ottica include due elementi asferici stampati in vetro e due elementi LD (Low Dispersion), che mirano a ridurre al minimo l’aberrazione sferica e le distorsioni e a migliorare rispettivamente la chiarezza e la resa cromatica. Il rivestimento BBAR (Broad-Band Anti-Reflection) di Tamron viene applicato per ridurre immagini fantasma e bagliori.
L’obiettivo è abbastanza grande per uno zoom standard in formato APS-C, almeno in relazione ad alcuni dei corpi Sony e Fujifilm a cui è destinato, ma almeno è abbastanza leggero a 525 g. Si estende fisicamente con impostazioni di zoom più lunghe, ma non di molto, da 119 mm a 147 mm, e viene fornito completo di un paraluce a baionetta a forma di petalo.
La costruzione sembra robusta e solida, nonostante sia leggera, e presenta molteplici guarnizioni meteorologiche. Un rivestimento al fluoro viene applicato all’elemento anteriore, per respingere l’umidità e il grasso e per facilitare la pulizia.
Prestazioni
L’autofocus è veloce e costantemente preciso, oltre ad essere pienamente compatibile con le modalità AF avanzate presenti nelle fotocamere recenti. Ho riscontrato che la compensazione delle vibrazioni vale circa 3-4 stop nel battere le vibrazioni della fotocamera durante le riprese a mano libera.
La distanza minima di messa a fuoco di 19 cm (7,5 pollici) consente riprese ravvicinate con un rapporto di ingrandimento massimo di 0,21x. Tipico degli obiettivi Tamron, il bokeh è piacevole e fluido, il che lo rende adatto per la ritrattistica e la fotografia di still life dove puoi sfruttare l’apertura f/2.8 a lunghezze focali maggiori. Il diaframma a 9 lamelle offre un’apertura ben arrotondata quando si chiude un po’.
A molte combinazioni di lunghezza dello zoom e apertura, l’obiettivo è insolitamente più nitido tra il centro e il bordo della cornice dell’immagine rispetto al centro. Anche così, i livelli di nitidezza sono per lo più molto buoni, anche se diminuisce leggermente all’estremità lunga della gamma di zoom quando si utilizza l’apertura più ampia.
La frangiatura del colore è molto trascurabile con tutte le impostazioni di zoom e apertura, anche con la correzione automatica nella fotocamera disattivata.
- È stato sviluppato con l'obiettivo di raggiungere il possibile equilibrio tra un'ampia gamma di zoom e una buona qualità dell'immagine.
- Con una lunghezza focale di 17-70 mm
- Le distanze di ripresa più brevi, 19 cm nel grandangolo e 39 cm nel teleobiettivo, consentono straordinari primi piani con una leggera sfocatura dello sfondo
- Ritratto, paesaggio o istantanea: questo obiettivo è ideale
- Lo stabilizzatore d'immagine VC non si blocca quando viene scosso, l'obiettivo si muove leggermente e produce rumore, è normale. Non appena lo stabilizzatore d'immagine VC viene attivato attivando la messa a fuoco, si fissa e i rumori non sono più presenti
Conclusione
C’è una notevole distorsione a barilotto all’estremità corta della gamma di zoom, un puntaspilli minore a 24 mm e un puntaspilli evidente a lunghezze focali maggiori. È disponibile la correzione automatica nella fotocamera ed è generalmente consigliabile utilizzarla.
Il Tamron 17-70mm offre una vasta gamma di lunghezze focali da grandangolo a corto teleobiettivo, il tutto con un’apertura f/2.8. È veloce per un obiettivo con una gamma di zoom così ampia, che lo rende una proposta interessante per il formato APS-C Sony E e fotocamere con attacco Fujifilm X. Aggiunge inoltre la stabilizzazione ottica dell’immagine e offre buone prestazioni con una qualità dell’immagine molto piacevole, pur presentando una struttura robusta ma leggera e resistente agli agenti atmosferici. Tutto sommato, è un ottimo acquisto considerando il prezzo molto vantaggioso.
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