Nell’agosto del 2022, l’azienda giapponese aveva annunciato che avrebbe continuato a produrre fotocamere DSLR finchรฉ ci fosse stata domanda per esse. Tuttavia, Canon ha progressivamente orientato la propria strategia verso le fotocamere mirrorless, sia con sensori full-frame che APS-C, concentrando gli sforzi sull’innovativo attacco R e introducendo tecnologie all’avanguardia, specialmente nei modelli di alta gamma come l’EOS R1. Questo orientamento ha portato alla decisione di cessare la produzione di alcuni modelli storici, tra cui la Canon EOS 6D Mark II.
Canon non รจ l’unica azienda a rivedere il proprio assortimento di prodotti per evitare l’accumulo di stock invenduto, che rappresenterebbe un costo aggiuntivo. Ad esempio, Nikon ha interrotto la produzione delle DSLR D3500 e D5600 a metร del 2022, per fare spazio a nuove soluzioni mirrorless con attacco Z e incentivare l’acquisto di obiettivi compatibili.
La notizia della fine della produzione della Canon EOS 6D Mark II รจ stata divulgata dal sito giapponese specializzato in vendita di fotocamere Map Camera. Questo modello, introdotto nell’estate del 2017, aveva giร diversi anni di produzione alle spalle e la sua uscita dal mercato si inserisce in un contesto di rinnovamento della gamma Canon, sia nel segmento delle reflex che in quello delle mirrorless piรน recenti.
La Canon EOS 6D Mark II era una DSLR full-frame di fascia entry-level che presentava un sensore da 26,2 megapixel, rispetto ai 20,2 megapixel del modello precedente. Tra le migliorie, si segnalano un’alta sensibilitร ISO fino a 40.000 e una velocitร di scatto continuo di 6,5 fps (fino a 21 immagini in formato RAW). Il numero di punti di messa a fuoco era aumentato a 45 e, per la prima volta in questa gamma, era stata introdotta la capacitร di registrare video in 4K.