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Ecco come si usa il Monopiede – La Guida

Nello storico libro di George Orwell, La fattoria degli Animali gli animali protagonisti in questione affermavano che quattro zampe erano meglio di due. Al contrario in questo articolo vedremo perché, a volte, una sola gamba è meglio di tre, e del perché si dovrebbe usare un monopiede invece che un cavalletto alcune volte.

Essenzialmente il treppiede è considerato un pezzo essenziale dell’equipaggiamento di qualsiasi fotografo, ma purtroppo ha anche lui i suoi svantaggi, il principale? È ingombrante, pesante e talvolta può rallentare gravemente la velocità nello scattare le foto. Dalla sua come tutti sappiamo, ci permette di tenere stabile la fotocamera e di ottenere fotografie nitide e sicuramente migliori di uno scatto a mano libera. Stesso lavoro che può svolgere il monopiede.

Cosa si cerca in un monopiede

Tranquillo, ti aiuto subito, quando acquisti un monopiede devi cercare esattamente quello che stavi cercando in un treppiedi, ovvero il peso, la sua stabilità e altezza massima.
Logicamente il rapporto perfetto si ottiene quando al minimo del peso si raggiunge una buona stabilità e altezza. Il rapporto è inversamente proporzionale.

Proprio come nei treppiedi il materiale diventa molto importante. Infatti nei migliori monopiedi troviamo la fibra di carbonio come materiale utilizzato visto che dona una buona rigidità in compenso di pochissimo peso.
Per alleggerire ulteriormente il peso puoi usare un monopiede senza testa, ma questo può rendererà difficili le inquadrature più creative, ovvero quelle con angolazioni più estreme.

L’opzione migliore per un monopiede è una testa a sfera di ottima qualità. Questo offre una buona dose di movimento rotatorio pur essendo in grado di bloccare saldamente la fotocamera.

Ancora una volta bisogna considerare il peso, ma attenzione, vogliamo sottolinearlo, non ha senso comprare un monopiede in fibra di carbonio leggero e poi attaccare una testa pesante e ingombrante.

Quando si usa

Il monopiede viene utilizzato in qualsiasi momento proprio come il treppiedi, forse con più elasticità calcolando il minor impiego di spazio.
Sopratutto viene utilizzato quando si deve fotografare in luoghi con poca illuminazione (per esempio la notte) e serve avere una fotocamere stabile al 100% in modo da riuscire ad abbassare i tempi, giocare con gli ISO e non rischiare di rovinare la foto con movimenti improvvisi.

Può essere utilizzato logicamente ovunque e sempre, in viaggio, all’aperto, quando si vuole fotografare qualche animale selvatico o anche quando si vuole sperimentare la macro fotografia. Non c’è un momento migliore per fotografare con il monopiede, ma se abbiamo del tempo a disposizione è sempre un bene utilizzarlo.

Come si usa

Ok, abbiamo capito che è molto importante, ma come si usa un monopiede? Come tenerlo stabile? Esistono due modi per farlo nel migliore dei modi.

  1. Metti le gambe a circa 50cm di distanza tra di loro e metti il monopiede di fronte, come per formare una sorta di triangolo tra voi e il monopiede.
    A questo punto tenete la parte superiore usando il cinturino da polso, ma se volete un consiglio non siate troppo rididi, si rischia di ottenere l’effetto contrario. Con una buona elasticità riuscirete a muovere la fotocamera senza sbalzi eccessivi, invece con dei muscoli sempre in tiro non riuscirete a governare i micro movimenti.
  2. Si possono mettere una gamba avanti e una indietro, rivolgendo il corpo perpendicolarmente alla fotocamera in modo da incuneare la base del monopiede verso il piede posteriore con la mano che tiene la parte superiore. (Prendi sempre dal cinturino della fotocamera)
    Questo secondo metodo è preferibile se si vuole eseguire una foto panoramica in modo da riuscire a spostare la fotocamera in modo fluido e preciso
Come utilizzare il monopiede
Come utilizzare il monopiede

Monopiede o Treppiede?

Quindi cosa ci conviene prendere in considerazione tra i due? Se sei un fotografo che ha bisogno di muoversi velocemente, posizionarsi e scattare sicuramente il monopiede racchiude queste caratteristiche, ma se al contrario hai bisogno di una base solida per scattare in condizioni luminose precarie con obiettivi pesanti guarda i cavalletti fotografici.

Se ancora non hai capito le differenze, guarda se è meglio scegliere un treppiede o un monopiede in questo articolo.

Vantaggi

  • Peso minore del treppiedi e più versatile
  • Si possono tenere stabili quasi tutte le fotocamere
  • Molto più veloce da posizionare in confronto ai cavalletti a 3 piedi

Svantaggi

  • Se non sei molto pratico nell’utilizzarlo non si riesce ad ottenere una perfetta stabilizzazione

Ora che sei pronto ad entrare in questo mondo, guarda quali sono i migliori monopiedi sul mercato.

Fotografia dell’articolo presa da BhPhotoVideo

Alessio Fabrizi
Alessio Fabrizi
Alessio Fabrizi, fondatore di Fotografia Moderna dal lontano 2015 con l'obiettivo di creare una community unita di fotografi italiani. Cerco sempre notizie che possano interessare gli appassionati di fotografia, mi diverto a fare recensioni di attrezzature fotografiche e consigliare con guide all'acquisto le migliori alternative sul mercato per dare ai fotografi un'alternativa migliore, magari anche ad un prezzo conveniente! Iniziata come passione, Fotografia Moderna è diventata in poco tempo uno dei portali più cliccati d'Italia arrivando a raggiungere più di 1 milione di lettori.
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