La fotografa Ingrid Pollard, nata in Guyana e cresciuta in Inghilterra, è stata insignita dell’Hasselblad Award di quest’anno. Pollard, un’acclamata fotografa a livello internazionale, riceverà una fotocamera Hasselblad di punta, insieme a obiettivi, una medaglia d’oro unica e 2.000.000 di corone svedesi, equivalenti a oltre 196.000 dollari.
Nata a Georgetown, Guyana, nel 1953, Pollard ha trascorso la sua infanzia a Londra, in Inghilterra. Il suo lavoro focalizzato sul colonialismo e sulla razza è stato esposto per la prima volta nel 1984 a Londra, segnando l’inizio di una carriera ricca di mostre personali e riconoscimenti in tutto il mondo.
Il suo lavoro esplora l’impatto della razza e delle strutture di potere coloniali sulla vita moderna, concentrandosi su spazi e paesaggi urbani. Attraverso la sua arte, Pollard analizza anche l’uso storico della fotografia come strumento di controllo e potere sulle culture sottomesse.
Nei primi anni ’80, Pollard ha collaborato con il Lenthall Road Workshop nell’East London, un’organizzazione fortemente impegnata nell’attivismo politico, inclusi temi femministi, antirazzisti e per i diritti LGBTQ+. Questo ambiente creativo e sperimentale ha influenzato profondamente la sua pratica fotografica.
Tra le opere più significative di Pollard c’è la serie “Pastoral Interlude” del 1987, che presenta ritratti a colori di persone di colore nella campagna inglese, accompagnati da testo poetico che esplora la storia coloniale britannica.
Un’altra serie, “Seaside” del 1989, utilizza autoritratti e testi per esplorare il razzismo e la migrazione, integrando la storia personale di Pollard come immigrata guyanese con questioni politiche contemporanee.
Pollard è stata scelta per l’Hasselblad Award 2024 per il suo contributo straordinario al mondo della fotografia e per la sua capacità di affrontare temi cruciali attraverso il suo lavoro artistico. La cerimonia di premiazione si terrà a Göteborg, in Svezia, l’11 ottobre 2024, seguita dall’apertura di una mostra presso l’Hasselblad Center.
