La sigla TN dei monitor sta per Twisted Nematic e corrisponde all’acronimo della tecnologia dei pannelli LCD che potresti trovare sul mercato.
La caratteristica principale è il modo in cui polarizza i cristalli liquidi, con un’azione elettromagnetica dove si possono ricavare diverse intensità di luce disposte in 3 sub-pixel. Queste formano un colore per ciascun pixel.
Praticamente la tecnologia TN è la tecnologia di base per gli schermi LCD.
Prova a immaginare i cristalli liquidi in verticale rispetto alla superficie del pannello, se non vengono attraversati da nessuna corrente non c’è emissione di luce e rimangono spenti, una volta attraversati dalla corrente invece i cristalli iniziano a ruotare ed emettere luce che porterà alla creazione del colore per ogni singolo pixel del monitor.
Vantaggi del monitor TN
Di solito i monitor TN hanno un basso costo essendo una tecnologia relativamente semplice e se ne trovano a centinaia a buon mercato, ma oltre il prezzo uno dei principali vantaggi è il tempo di risposta mediamente molto basso ed un buon valore alto di refresh rate.
Non sono proprio dei monitor consigliati per fotografi o filmaker visto che i colori mediamente sono meno accesi e soprattutto c’è un grande problema che vedremo in seguito.
Svantaggi dei monitor TN
Rispetto ad un monitor IPS i colori sono decisamente meno presenti e più sbiaditi con una leggera pecca in fatto di precisione.
Ma il grande problema riguarda gli angoli di visione, infatti i monitor TN sono famosi per la loro bassa visibilità se ci si mette di lato o sopra/sotto al monitor.
Tuttavia, il costo inferiore ad i monitor IPS li rendono ancora molto venduti sul mercato per gli usi non professionali.