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Nikon Z9 Recensione: Perfezione ma a che costo?

La mirrorless Nikon Z9 è arrivata in ritardo rispetto alla mirrorless professionali che hanno conquistato il mercato, ma questo gli ha permesso di vedere come sfruttare tutti i vantaggi delle altre mirrorless e poter migliorare i difetti dei modelli che non sono andati, anche perché parliamoci chiaro la Nikon Z9 vanta alcune specifiche che spazzano via dalla concorrenza sia la Sony A1 che la Canon EOS R3, dall’apparentemente illimitata registrazione 8K 30p a un’incredibile velocità di scatto massima di 120 fps, è difficile sostenere che la Nikon Z9 non sia la fotocamera ibrida più prestante sul mercato.

NIKON Z9
NIKON Z9
NIKON; Appareil photo numérique; 45.7 Mpixels
5.789,00 EUR

Anche perché supera facilmente sia la Nikon D6 sia la Canon EOS-1D X Mark III.

Scheda tecnica Nikon Z9

  • Sensore: sensore retroilluminato da 45,7 MP
  • Processore di immagini: Expeed 7
  • Punti AF: 493 punti AF con rilevamento ibrido di fase/contrasto
  • Intervallo ISO: da 64 a 25.600 (exp. da 32 a 102.400)
  • Stabilizzazione: 5 assi, 5,5 stop (fino a 6 stop con obiettivi specifici)
  • Velocità massima dell’otturatore: 1/32.000 sec
  • Video: 8K fino a 60p (tramite firmware in arrivo), 4K fino a 120p • H.265 a 8 o 10 bit, Apple ProRes 4:2 a 10 bit: 2 HQ (firmware), ProRes RAW HQ a 12 bit integrato nella fotocamera (firmware)
  • Mirino: OLED super luminoso, 3,69 milioni di punti, copertura del 100%
  • Schede di memoria: 2x CFexpress Tipo B
  • LCD: touchscreen inclinabile bidirezionale da 3 pollici, 1,04 milioni di punti
  • Raffica massima: RAW a 20 fps, JPEG ad alta risoluzione a 30 fps, JPEG a bassa risoluzione a 120 fps
  • Connettività: Wi-Fi, Bluetooth, Ethernet, USB-C, jack per cuffie, jack per microfono
  • Dimensioni: 149 x 149,5 x 90,5 mm
  • Peso: 1.340 g con batteria e scheda di memoria (solo corpo da 1.160 g)

Caratteristiche

Iniziamo subito con le specifiche principali della fotocamera: la velocità di scatto continuo di 120 fps e la velocità massima dell’otturatore di 1/32.000 sec, possibili perché la Z9 elimina del tutto l’otturatore meccanico, sostituendolo con un otturatore completamente elettronico. 

Lo sappiamo benissimo che non si tratta di uno sviluppo incredibile, poiché anche Sigma fp e Sigma fp L hanno evitato un otturatore meccanico e tutte le fotocamere mirrorless possono scattare elettronicamente ma la natura impilata del sensore, che racchiude l’elettronica in strati per offrire velocità di lettura senza precedenti, significa che il fenomeno dell’otturatore rotante viene praticamente eliminato quando si scattano foto e 4K standard senza fare alcun rumore.

La Nikon Z9 può scattare raffiche a 30 fps, ma solo per JPG; per le riprese RAW, la fotocamera è limitata a 20 fps.

Può acquisire 4K fino a 120 fps, con audio PCM a 24 bit, in una varietà di codec: H.265 a 8 o 10 bit, Apple ProRes 4:2:2 HQ a 10 bit o 12 bit nella fotocamera ProRes RAW HQ.

Come ci si aspetterebbe da una fotocamera del genere, il mirino elettronico offre riprese senza blackout grazie a una lettura dedicata dal sensore per una visione ininterrotta dell’azione. In combinazione con il sistema di messa a fuoco automatica radicalmente riprogettato, ciò significa che non dovresti mai perdere uno scatto. 

Il nuovo sistema è alimentato dalla Deep Learning AF , che rende la fotocamera capace di nove tipi di riconoscimento simultaneo del soggetto: occhi umani, volti, teste e parte superiore del corpo; occhi, teste e corpi di animali; e auto, aerei, treni e moto. Sebbene abbia gli stessi 493 punti AF della Nikon Z7 II, ha 5 volte più punti AF dell’area AF automatica per un totale di 405.

La retroilluminazione del nuovo sensore di immagine, che posiziona l’elettronica dietro i fotositi, si traduce in prestazioni superiori in condizioni di scarsa illuminazione e, combinata con la sensibilità nativa ISO64-25.600 (espandibile a ISO32-102.400), la Z9 è una formidabile bassa esecutore leggero. Anche se, ancora una volta, a rischio di essere un record infranto, l’R3 offre una sensibilità ISO100-102.400 nativa (espandibile a ISO50-204.800).

Design

Quando si tratta di stile, la Nikon Z9 sembra proprio tagliata dalla stessa stoffa della Nikon D6, più piccola del 20% e più leggera del 10% rispetto alla D6 a 1.340 g. Ha la presa profonda a cui sono abituati gli utenti DSLR professionisti, che si estende intorno alla parte inferiore della fotocamera per riprese comode sia in orizzontale che in verticale, e con un otturatore duplicato e altri controlli essenziali. 

Altri controlli degni di nota includono una ghiera della modalità di rilascio, come sulle DSLR professionali, nonché un pulsante dedicato alla modalità AF, anziché utilizzare uno dei pulsanti Fn, come nel caso della Nikon Z7.Il menu i e i pulsanti ISO sono facilmente accessibili quando si scatta in verticale.

Il display LCD posteriore ha un’inclinazione a doppio asse che può essere inclinato di 90° in orizzontale o in verticale, in modo che le riprese dall’alto e dal basso siano ugualmente realizzabili durante le riprese sia in orizzontale che in verticale, utile per riprendere contenuti verticali progettati per essere visualizzati su telefoni o cartelloni pubblicitari. Inoltre, il display delle informazioni ora ruota quando si tiene la fotocamera in verticale, in modo da poter leggere facilmente tutte le informazioni sullo schermo. 

Sebbene il mirino sia il più luminoso al mondo, con 3000 nit, ha lo stesso display da 3,69 milioni di punti della serie Z 7/6, nettamente inferiore ai 9,44 milioni della Sony A1 e ai 5,76 milioni della R3. Anche la frequenza di aggiornamento sembra relativamente più lenta, il che può portare a un po’ di mal di testa quando si riprendono azioni veloci. 

La telecamera è costruita attorno a un robusto telaio in lega di magnesio ed è completamente sigillata per resistere a temperature estreme, umidità e polvere e può essere utilizzata a temperature fino a -10ºC. Nikon afferma che è più robusto della D6.

Nessun otturatore meccanico significa che nessuna parte mobile può andare storta (e non c’è bisogno di preoccuparsi di aumentare il conteggio dell’otturatore man mano che si utilizza la fotocamera). Ma mentre non c’è l’otturatore fisico, c’è una tendina incorporata che scende quando la fotocamera è spenta per coprire il sensore quando si cambiano gli obiettivi, proteggendolo dall’ingresso di polvere.

Ci sono un paio di slot per schede CFexpress di tipo B (o XQD) e la fotocamera è dotata di Ethernet integrata, per il trasferimento rapido delle immagini direttamente a un server FTP. E quando non è disponibile una connessione cablata, la fotocamera vanta Wi-Fi FTP integrato nella fotocamera (senza bisogno di un trasmettitore separato), oltre alla connettività per smartphone 5G tramite USB-C. Tutte le opzioni di connessione possono ora essere controllate da un’unica scheda di menu.

Riprese video

L’N-Log interno offre un ottimo punto di partenza per la valutazione e c’è molta latitudine nel filmato in generale. Non avremmo potuto essere più soddisfatti delle prestazioni 4K a 24, 30, 60 e 120p, e la qualità 8K 30p è cristallina. Tuttavia, mentre il rolling shutter non è un problema alle risoluzioni 4K standard, quando si scatta a 8K o 4K sovracampionato la velocità di lettura diventa più lenta e l’effetto Jell-O più pronunciato.

Miglior prezzo

NIKON Z9
  • NIKON
  • Appareil photo numérique
  • Bouchon de boîtier, 1 batterie, 1 adaptateur de charge, 1 attache pour câble, 1 courroie, 1 câble USB, 1 volet de la griffe flash
  • 45.7 Mpixels

Conclusione

La Nikon Z9 è la fotocamera professionale perfetta per qualsiasi situazione, la sua risoluzione di 45,7 MP lo pone alla pari con la Sony A1 e il suo 8K 30p sembra in grado di registrare per tutto il tempo che desideri, ben lontano dai suoi rivali. 

Non è all’altezza della sua capacità di registrare file RAW pieni a velocità standard di mercato e, a prima vista, le raffiche di 120 fps che sono solo 11 MP sembrano limitanti. Tuttavia, se considerato nel contesto di chi è effettivamente destinata a questa fotocamera, questo è assolutamente appropriato e, anzi, preferibile.

L’autofocus ha una strada difficile da percorrere, accanto alle prestazioni stellari di A1 e Canon EOS R3, e occasionalmente fa fatica a mantenere il tracciamento con soggetti umani irregolari. Tuttavia, ottenere un badge d’argento in questa categoria è l’equivalente di una stella di platino rispetto alla vecchia tecnologia DSLR.

In quanto corpo ibrido professionale, lo Z9 non ha eguali e la bilancia penserà ulteriormente a suo favore solo quando il firmware fornirà i promessi 8K 60p e ProRes RAW. Sia in termini di potenza che di prezzo, lo Z9 è la scelta ovvia per i professionisti. 

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Alessio Fabrizi
Alessio Fabrizi
Alessio Fabrizi, fondatore di Fotografia Moderna dal lontano 2015 con l'obiettivo di creare una community unita di fotografi italiani. Cerco sempre notizie che possano interessare gli appassionati di fotografia, mi diverto a fare recensioni di attrezzature fotografiche e consigliare con guide all'acquisto le migliori alternative sul mercato per dare ai fotografi un'alternativa migliore, magari anche ad un prezzo conveniente! Iniziata come passione, Fotografia Moderna è diventata in poco tempo uno dei portali più cliccati d'Italia arrivando a raggiungere più di 1 milione di lettori.
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