L’innovativa Alice Camera, una macchina fotografica Micro Quattro Terzi controllabile via smartphone che produce immagini ottimizzate dall’intelligenza artificiale, è quasi pronta per essere consegnata ai fortunati clienti che l’hanno preordinata.
Questa fotocamera si sincronizza con un’app su smartphone, trasformandolo in un vero e proprio centro di comando per scattare foto che sono immediatamente pronte per essere condivise sui social media, bypassando completamente la post-produzione.
Grazie ai potenti processori Qualcomm Snapdragon e Google Edge TPU, Alice Camera gestisce in autonomia la calibrazione del colore, il bilanciamento del bianco e la luminosità, producendo immagini di qualità comparabile a quelle degli smartphone più avanzati, piuttosto che quelle più “grezze” tipiche delle fotocamere tradizionali.
Il punto di forza di Alice Camera
Il suo vero punto di forza risiede però nell’attacco per obiettivi Micro Quattro Terzi, che apre un mondo di possibilità creative grazie alla compatibilità con un’ampia varietà di lenti.
Alice Camera si avvale di un sensore Sony da quattro terzi, descritto come dotato di Quad Bayer HDR e pixel da 4,63 μm, lo stesso sensore probabilmente presente nella Panasonic GH5S, che offre immagini da 10,5 MP, secondo Sony Semicon. Il design Quad Bayer raggruppa i fotodiodi in quartetti sotto lo stesso filtro colore, aumentando la capacità di catturare dettagli anche in condizioni di forte contrasto luminoso.
Oltre a scattare foto, Alice può registrare video in 4K a 30 fps e in 1080p a 60 fps. Sebbene lo sviluppo della camera sia stato rallentato dalla pandemia di Covid-19 e dalla conseguente crisi dei semiconduttori, Photogram ha annunciato che le spedizioni inizieranno dal Regno Unito il mese prossimo.