Misha Gordin, nato a Riga nel 1946, è un artista autodidatta che si dedica alla fotografia come strumento per esplorare un cammino personale che si immerge in un microcosmo permeato di messaggi di respiro universale. Inizialmente studia per diventare ingegnere aeronautico, ma successivamente si dedica alla progettazione di attrezzature per effetti speciali presso la Riga Studios Motion.
A 19 anni, spinto dal desiderio di creare un proprio stile personale e di trasmettere la visione delle idee che gli frullano in testa, inizia a fotografare. Dopo “anni di disgusto con le autorità comuniste”, decide di lasciare la sua città natale e si trasferisce negli Stati Uniti nel 1974.
Lo stile di Misha Gordin
Misha Gordin è noto per la sua tecnica tradizionale di fotomontaggio tramite ingrandimenti di immagini stampate da diversi negativi, alcuni dei quali assemblano più di 100 diversi negativi. Il fotografo utilizza queste immagini per costruire mondi che vivono di sentimenti alternativi e convincenti, raffigurando l’uomo nella sua dimensione di confine e solitudine mediante allegorie misteriose.
Le opere di Gordin, in bianco e nero e di stampo surrealista, ricreano la fragilità della natura umana di fronte a un mondo dove la vita appare un mistero e la morte una certezza. Le immagini dell’artista sono immerse nei sogni e liberano il nostro inconscio, mostrando in modo molto più chiaro il nostro rapporto con l’universo e con noi stessi.
La ricerca artistica di Misha Gordin è caratterizzata da un profondo interesse per la psicologia dell’individuo e per la natura dell’esistenza umana, che si traduce in un’opera concettuale di grande impatto emotivo e filosofico. Le sue fotografie non sono soltanto un esempio di tecnica e di talento, ma rappresentano un viaggio nel nostro intimo e una riflessione sulla vita e sulla morte.
La foto della copertina è stata presa dal sito Bsimple.
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