La storia di Nikon inizia nel 1917, quando la compagnia venne fondata come Nippon Kōgaku Kōgyō (日本光学工業株式会社, Japan Optical Industries Co., Ltd.) a Tokyo, in Giappone. Inizialmente, la società si concentrava sulla produzione di lenti per le industrie ottiche e meccaniche, tra cui lenti per macchine fotografiche, binocoli, telescopi e lenti per microscopi.
Gli inizi con la Nikon I
Nel 1932, Nippon Kōgaku Kōgyō introdusse la sua prima macchina fotografica, chiamata Nikon I. Questa macchina fotografica aveva una montatura di lenti Nikon e un sistema di messa a fuoco a telemetro.
La Nikon I era la prima macchina fotografica prodotta dalla Kōgaku Kōgyō (che poi diventerà Nikon). Era una macchina fotografica a pellicola rangefinder, ovvero una macchina fotografica in cui l’immagine viene inquadrata attraverso un mirino con un sistema di messa a fuoco a telemetro.
Le caratteristiche principali della Nikon I erano:
- Montatura di lenti Nikon: La Nikon I aveva una montatura di lenti Nikon, che permetteva di utilizzare lenti intercambiabili.
- Sistema di messa a fuoco a telemetro: La Nikon I aveva un sistema di messa a fuoco a telemetro, che consentiva di misurare la distanza del soggetto e di regolare la messa a fuoco manualmente.
- Velocità dell’otturatore: La Nikon I aveva una gamma di velocità dell’otturatore che andava da 1/500 di secondo a 1 secondo.
- Esposizione automatica: La Nikon I aveva una modalità di esposizione automatica, che consentiva di regolare automaticamente la velocità dell’otturatore
Gli sviluppi con la Nikon M
Nel 1933, la società introdusse un’altra macchina fotografica chiamata Nikon M, che era dotata di un mirino a telemetro e di un sistema di messa a fuoco automatico.
Era una macchina fotografica a pellicola rangefinder, ovvero una macchina fotografica in cui l’immagine viene inquadrata attraverso un mirino con un sistema di messa a fuoco a telemetro.
Le caratteristiche principali della Nikon M erano le seguenti:
- Montatura di lenti Nikon: La Nikon M aveva una montatura di lenti Nikon, che permetteva di utilizzare lenti intercambiabili.
- Sistema di messa a fuoco a telemetro: La Nikon M aveva un sistema di messa a fuoco a telemetro, che consentiva di misurare la distanza del soggetto e di regolare la messa a fuoco manualmente.
- Mirino a telemetro: La Nikon M aveva un mirino a telemetro, che permetteva di vedere l’immagine inquadrata attraverso il mirino e di regolare la messa a fuoco.
- Sistema di messa a fuoco automatica: La Nikon M aveva un sistema di messa a fuoco automatica, che consentiva di regolare automaticamente la messa a fuoco in base alla distanza del soggetto.
- Velocità dell’otturatore: La Nikon M aveva una gamma di velocità dell’otturatore che andava da 1/500 di secondo a 1 secondo.
- Esposizione automatica: La Nikon M aveva una modalità di esposizione automatica, che consentiva di regolare automaticamente la velocità dell’otturatore in base alla luminosità dell’ambiente.
- Dimensioni e peso: La Nikon M era una macchina fotografica compatta e leggera, con dimensioni di 135mm x 81mm x 57mm e un peso di circa 550g.
- Velocità dell’otturatore: La Nikon M aveva una gamma di velocità dell’otturatore che andava da 1/500 di secondo a 1 secondo.
- Compatibilità con le pellicole: La Nikon M era compatibile con le pellicole da 35mm, permettendo di scattare fino a 36 fotografie per ogni pellicola.
In sintesi, la Nikon M è stata una macchina fotografica a pellicola rangefinder, con un sistema di messa a fuoco automatica, un mirino a telemetro e una modalità di esposizione automatica, in grado di scattare foto con una buona qualità di immagine. Era una macchina fotografica compatta, leggera e facile da usare, adatta sia per professionisti che per amatori.
Il successo della Nikon F
Negli anni ’50 e ’60, Nikon continuò a sviluppare e migliorare le sue macchine fotografiche, introducendo modelli come Nikon F, una macchina fotografica a pellicola reflex con una montatura di lenti intercambiabili, che divenne uno dei modelli di maggior successo dell’azienda.
Era una delle prime macchine fotografiche ad avere una montatura di lenti intercambiabili e divenne molto popolare tra i fotografi professionisti.
Le caratteristiche principali della Nikon F erano le seguenti:
- Montatura di lenti intercambiabili: La Nikon F aveva una montatura di lenti intercambiabili chiamata Nikon F-mount, che permetteva di utilizzare lenti intercambiabili sia di Nikon che di altri produttori.
- Sistema di messa a fuoco a telemetro: La Nikon F aveva un sistema di messa a fuoco a telemetro, che consentiva di misurare la distanza del soggetto e di regolare la messa a fuoco manualmente.
- Mirino reflex: La Nikon F aveva un mirino reflex, che consentiva di vedere l’immagine inquadrata attraverso l’obiettivo e di regolare la messa a fuoco.
- Esposizione automatica: La Nikon F aveva una modalità di esposizione automatica, che consentiva di regolare automaticamente la velocità dell’otturatore e l’apertura del diaframma in base alla luminosità dell’ambiente.
- Velocità dell’otturatore: La Nikon F aveva una gamma di velocità dell’otturatore che andava da 1 secondo a 1/1000 di secondo.
- Costruzione robusta: La Nikon F era costruita con materiali di alta qualità e aveva una costruzione robusta per resistere alle condizioni di lavoro difficili.
In sintesi, la Nikon F è stata una macchina fotografica professionale, con una montatura di lenti intercambiabili, un sistema di messa a fuoco a telemetro, un mirino reflex, una modalità di esposizione automatica, una gamma di velocità dell’otturatore e una costruzione robusta. Queste caratteristiche hanno reso la Nikon F molto popolare tra i fotografi professionisti.
La precisione della Nikon SP
La Nikon SP è stata una macchina fotografica a pellicola prodotta da Nikon tra il 1957 e il 1962. Era una delle prime macchine fotografiche con un sistema di messa a fuoco a telemetro e divenne molto popolare tra i fotografi professionisti per la sua precisione e affidabilità.
Le caratteristiche principali della Nikon SP erano le seguenti:
- Sistema di messa a fuoco a telemetro: La Nikon SP aveva un sistema di messa a fuoco a telemetro, che consentiva di misurare la distanza del soggetto e di regolare la messa a fuoco manualmente.
- Montatura di lenti Nikon S: La Nikon SP aveva una montatura di lenti Nikon S, che permetteva di utilizzare lenti intercambiabili di Nikon.
- Mirino a telemetro: La Nikon SP aveva un mirino a telemetro, che permetteva di vedere l’immagine inquadrata attraverso il mirino e di regolare la messa a fuoco.
- Esposizione automatica: La Nikon SP aveva una modalità di esposizione automatica, che consentiva di regolare automaticamente la velocità dell’otturatore in base alla luminosità dell’ambiente.
- Velocità dell’otturatore: La Nikon SP aveva una gamma di velocità dell’otturatore che andava da 1 secondo a 1/1000 di secondo.
Le prime compatte e la Nikon D1
Negli anni ’70 e ’80, Nikon continuò a innovare con l’introduzione di macchine fotografiche a pellicola reflex autofocus e di macchine fotografiche a pellicola compatta. Nel 1999, Nikon ha introdotto la sua prima fotocamera digitale, la Nikon D1.
È stata una delle prime macchine fotografiche digitali ad avere un sensore CCD di formato APS-C e ha segnato l’ingresso di Nikon nel mercato delle macchine fotografiche digitali professionali.
Le caratteristiche principali della Nikon D1 erano le seguenti:
- Sensore CCD di formato APS-C: La Nikon D1 aveva un sensore CCD di formato APS-C, che offriva una risoluzione di 2,7 megapixel.
- Montatura di lenti Nikon F: La Nikon D1 aveva una montatura di lenti Nikon F, che permetteva di utilizzare lenti intercambiabili di Nikon.
- Sistema di messa a fuoco automatica: La Nikon D1 aveva un sistema di messa a fuoco automatica a 3 punti, che consentiva di mettere a fuoco automaticamente il soggetto.
- Velocità dell’otturatore: La Nikon D1 aveva una gamma di velocità dell’otturatore che andava da 30 secondi a 1/16000 di secondo.
- Modalità di esposizione automatica: La Nikon D1 aveva una modalità di esposizione automatica, che consentiva di regolare automaticamente la velocità dell’otturatore e l’apertura del diaframma in base alla luminosità dell’ambiente.
- Display LCD: La Nikon D1 aveva un display LCD di dimensioni 1,8 pollici per visualizzare le immagini scattate e per impostare le opzioni della macchina fotografica.
- Connessione USB: La Nikon D1 aveva una connessione USB per trasferire le immagini su un computer o per collegarsi a una stampante.
- Memoria interna: La Nikon D1 aveva una memoria interna di 4MB, che consentiva di memorizzare fino a 6 immagini.
- Durata della batteria: La Nikon D1 aveva una durata della batteria di circa 600 scatti per ogni carica.
In sintesi, la Nikon D1 era una macchina fotografica digitale professionale con un sensore CCD di formato APS-C, una montatura di lenti Nikon F, un sistema di messa a fuoco automatica, una modalità di esposizione automatica, un display LCD, una connessione USB e una durata della batteria soddisfacente.
Conclusione
Oggi, Nikon è una delle principali aziende di fotocamere e attrezzature fotografiche a livello mondiale, con una vasta gamma di fotocamere digitali, lenti e accessori. La società è ancora attiva e continua ad innovare e sviluppare nuovi prodotti per soddisfare le esigenze dei fotografi professionisti e amatoriali di tutto il mondo.
La Nikon ha avuto un’influenza significativa sulla cultura popolare e sulla società attraverso le immagini iconiche scattate con le sue macchine fotografiche.
Una delle immagini più famose scattate con una Nikon è la “Vietnam Napalm Girl” del fotografo Nick Ut, scattata nel 1972 con una Nikon F. Questa immagine, che mostra una bambina vietnamita in fuga da un attacco con il napalm, ha vinto il premio Pulitzer e ha aiutato a cambiare l’opinione pubblica sulla guerra del Vietnam.
La Nikon è stata anche utilizzata da molti fotografi di guerra per catturare immagini significative dei conflitti mondiali, come la Seconda Guerra Mondiale o la Guerra del Vietnam. Queste immagini sono state fondamentali per informare l’opinione pubblica e rappresentare le realtà della guerra.
Nel campo della fotografia di moda, la Nikon è stata utilizzata da molti fotografi di fama mondiale per scattare fotografie iconiche di modelle e attori di fama internazionale. Queste immagini hanno contribuito a definire l’estetica della moda e della bellezza nella cultura popolare.
Inoltre, la Nikon ha anche avuto un’influenza significativa nella fotografia naturalistica e documentaria, con molte immagini iconiche scattate con le sue macchine fotografiche che hanno contribuito a mostrare la bellezza e la diversità del mondo naturale e a sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi ambientali.
In generale, le immagini iconiche scattate con le macchine fotografiche Nikon hanno avuto un impatto significativo sulla cultura popolare e sulla società, informando l’opinione pubblica, cambiando le percezioni e rappresentando le realtà della vita.
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