In pochi la conoscono ma Lélia Wanick Salgado, nata nel 1947, è una delle più grandi autrici, produttrici cinematografiche e ambientaliste del Brasile. Dirige l’agenzia di stampa fotografica Amazonas Images che ha fondato nel 2004 con il marito Sebastião Salgado.
Nasce nel 1947 a Vitória, Espírito Santo in Brasile. Inizia la sua vita professionale a 17 anni quando è diventata una scuola elementare e insegnante di pianoforte per poi conseguire una laurea in architettura presso l’ Ecole National Supérieure de Beaux Arts and Urbanism presso l’ Università Paris VII .
Il momento più importante della sua vita arriva quando incontra il maestro Sebastião Salgado nel 1964 per poi sposarsi nel 1967. La situazione politica in Brasile e l’opposizione che hanno espresso contro di essa li hanno portati a lasciare il Brasile e trasferirsi in Francia.
La sua carriera lavorativa include la cura maniacale delle foto del marito Sebastião Salgado, ma non solo, infatti troviamo anche la fondazione delle riviste Photo Revue e Longue Vue , la gestione di una galleria fotografica dell’Agenzia Magnum e l’organizzazione di eventi culturali fotografici.
In riconoscimento della produzione del documentario The Salt of the Earth, è stata nominata per un Oscar nel 2015 come miglior documentario.
Ha vinto il Premio del Pubblico 2014 al Festival Internazionale del Cinema di San Sebastián e il Premio del Pubblico 2015 al Tromsø International Film Festival vincendo persino il César Award per il miglior film documentario al 40° César Awards
Nel 1998, insieme a suo marito fondano un’organizzazione ambientalista che promuove e mira a ripristinare la valle del Rio Doce chiamata “InstitutoTerra” promuovendo anche la riforestazione, uno dei problemi principali del Brasile, oltre all’educazione ambientale e lo sviluppo sostenibile.
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