“Dalla mia Terra alla Terra” è il primo libro che raccoglie le riflessioni personali di Sebastião Salgado: un racconto intenso che riflette la sensibilità ecologica del fotografo brasiliano, descrivendo la creazione dell’Instituto Terra in Brasile e il suo percorso di uomo e testimone del nostro tempo. Con la sua voce autorevole, Salgado si unisce a Ferdinando Scianna e Mario Calabresi nella collana “In parole”, rivelando al pubblico il lato scrittore del famoso fotografo internazionale. Con una prosa coinvolgente, Salgado ci trasporta in paesi lontani, luoghi di immensa bellezza ma anche di profonde ingiustizie.
“Amo la fotografia, amo scattare foto, sentire la fotocamera tra le mani, giocare con gli angoli e la luce. Mi piace vivere tra la gente, osservare le comunità e ora anche gli animali, gli alberi, le pietre. È un bisogno che proviene dal profondo di me stesso. È il desiderio di fotografare che mi spinge costantemente a partire di nuovo, a cercare altrove, a creare sempre nuove immagini.”
Le sue fotografie, conosciute in tutto il mondo, prendono vita attraverso le sue parole: il bianco e nero dei ritratti di persone sconosciute, lavoratori o rifugiati, e il suo progetto più recente, Genesi, focalizzato sulla conservazione dei luoghi più belli del pianeta. Con gentilezza e semplicità, Salgado condivide il suo percorso, le sue convinzioni e le sue emozioni. Emergono il suo talento di narratore e l’autenticità di un uomo capace di coniugare impegno e professionalità, talento e generosità.
All’interno del libro, Salgado ci porta in Africa, Brasile, Americhe, Mozambico, Ruanda e ci racconta la nascita dell’Instituto Terra, il progetto Genesi e il suo lavoro dall’agenzia Magnum Photos fino ad Amazonas Images.
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